Alessandro Gassmann contro i dazi di Trump: “Cari americani, ecco la ricetta della cacio e pepe senza prodotti italiani”
Alessandro Gassmann ha lanciato un messaggio ironico ai suoi follower americani, condividendo una ricetta della tradizionale pasta cacio e pepe preparata dalla moglie Sabrina Knaflitz. Con il video social, l’attore ha spiegato come preparare il piatto “fino a quando non riuscirete a importare prodotti autentici italiani”, facendo riferimento alle politiche protezionistiche del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Gassmann contro Trump sui social
“Temo che questo non accada ancora a lungo con le politiche di importazione di Trump. Quindi sbrigatevi! Buona cena gente”, ha scritto Gassmann, un chiaro riferimento alla recente dichiarazione di Trump sullo stato delle politiche commerciali internazionali. Proprio oggi, infatti, il presidente ha annunciato la ‘guerra dei dazi’ nel suo discorso al Congresso, introducendo nuove tariffe reciproche che entreranno in vigore il 2 aprile.
Nel suo intervento, Trump ha spiegato che molti paesi, tra cui Canada, Cina, Brasile, India e l’Unione Europea, impongono dazi più alti sugli Stati Uniti rispetto a quelli che gli Stati Uniti applicano a questi paesi. “Altri paesi hanno usato dazi contro di noi per decenni e ora tocca a noi iniziare a usarli”, ha dichiarato il presidente, aggiungendo che, a partire dal 2 aprile, i dazi reciproci diventeranno effettivi. “Tasseremo chi ci tassa. Se ci tengono fuori dai loro mercati, terremo loro fuori dai nostri”, ha spiegato Trump, sottolineando l’intenzione di adottare misure dure contro i paesi che ostacolano l’accesso ai mercati americani.
La reazione del web
Il video-tutorial culinario di Gassmann e Knaflitz ha suscitato molti commenti positivi e divertiti tra i follower, che hanno apprezzato l’iniziativa e, allo stesso tempo, la frecciata al presidente Trump. Molti si sono chiesti se la coppia di attori preveda altri video di ricette legate alla politica commerciale e alle nuove tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti.
Con l’inasprirsi dei rapporti commerciali internazionali e l’introduzione di nuove tariffe doganali, la cucina italiana rischia di diventare sempre più difficile da gustare per i consumatori americani, se le politiche di Trump dovessero effettivamente limitare l’importazione dei prodotti italiani autentici.
