Concistoro, Papa Ratzinger lo aveva convocato poco prima di…
Le condizioni di salute di Papa Francesco stanno tenendo il mondo col fiato sospeso e le ultime notizie sembrano essere un tantino più positive, in quanto dal bollettino emesso dal Gemelli, in cui il Pontefice è ricoverato dal 14 febbraio, si evince un piccolo miglioramento.
Per fortuna, l’insufficienza renale è rientrata e la funzionalità epatica si st normalizzando. Anche le complicazioni ematologiche parrebbero essersi normalizzate e questo è il frutto della terapia antibiotica che lo staff medico sta somministrando.
Mentre la polmonite sta regredendo, va precisato che il problema respiratorio non è ancora stato risolto, quindi per ora la prognosi rimane riservata. Intanto, nell’attesa di ricevere ulteriori aggiornamenti, i fedeli di tutto il mondo continuano a pregare per l’amatissimo Bergoglio.
Mentre gli occhi di tutti noi sono sull’ospedale, senza mai perdere la speranza di una remissione totale della patologia che ha colpito il Papa, una notizia ha iniziato a circolare molto rapidamente, raggiungendo le testate di tutto il globo, e di riflesso, i nostri occhi che seguono, con attenzione, l’evoluzione del quadro clinico del pontefice e le sue decisioni sin dagli albori.
Bergoglio barcolla ma non molla e, direttamente dal suo letto del Gemelli, in cui è ricoverato dal 14 febbraio, ha deciso di convocare un concistoro, ufficialmente per le prossime canonizzazioni da calendarizzare per quest’anno.
La notizia ha fatto tremare i più informati dalla memoria lunga che non hanno potuto non fare una riflessione riguardante il predecessore del nostro pontefice. Più di qualcuno ha fatto notare che, all’interno di un concistoro, Joseph Ratzinger decise di formalizzare la scelta di dare le dimissioni dal papato.
Non è detto che Papa Francesco farà la stessa cosa, eh, anche perché convocare il Concistoro, a è un atto abituale nella chiesa, che assolve ad una marea di compiti preziosi per il corretto andamento della stessa. Difatti è un ente morale ecclesiastico dotato di personalità giuridica, con fini di culto, istruzione e beneficenza.
Il Concistoro, inoltre, dirige le attività ecclesiastiche, esercita il ministero pastorale e la disciplina, adempie le funzioni amministrative. Prosperi, accademico dei Lincei e professore emerito alla Normale di Pisa, intervistato da Repubblica, ha tranquillizzato, in un certo senso ,chi teme le dimissioni papali, dicendo che Papa Francesco utilizzerà il concistoro per «chiudere delle questioni aperte», peraltro lo sta decidendo in un letto d’ospedale, cosa ammirevole in quanto si evince quanto Bergoglio sia energico.
Prosperi, dunque, ritiene che il Papa non voglia dimettersi. L’esperto ha chiosato: “Poi può darsi che si dimetta se le condizioni resteranno così precarie da non poter proseguire. Benedetto XVI si ritrovò davanti l’esplosione del problema degli abusi, ma questo Papa per cosa si dovrebbe ritirare? Può darsi lo faccia, ma dopo avere esercitato ancora il suo potere. Francesco sa che quello che lascia è in pericolo e vuole tutelarlo”.