Papa Francesco, ultime notizie: somministrato ancora l’ossigeno ad alti flussi. Attesi i risultati di nuovi esami clinici

Papa Francesco, somministrato ancora l’ossigeno ad alti flussi secondo fonti Vaticane

Il Pontefice ha avuto una crisi respiratoria ieri. Nel bollettino serale emesso dalla Sala stampa Vaticana si è parlato di applicazione di ossigeno ad alti flussi. Secondo fonti Vaticane, anche oggi è stato somministrato l’ossigeno ad alti flussi al Santo Padre, che è stato sottoposto anche ad altri esami clinici. Stasera verrà diffuso un nuovo bollettino medico, in base ai risultati delle analisi.

Somministrato di nuovo l’ossigeno ad alti flussi

Fonti vaticane fanno sapere quindi che Papa Francesco ha usato ancora l’ossigeno ad alti flussi. Queste fonti fanno sapere che sono applicati i ‘naselli’ per la somministrazione di ossigeno ad alti flussi, che lo aiutano nella respirazione. La crisi respiratoria oggi è sostanzialmente rientrata, come emerge anche dal fatto che abbia trascorso una notte tranquilla. Il Pontefice non ha avuto bisogno di altre trasfusioni. Si apprende che il Papa resta vigile, come riporta Fanpage.it.

Attesi i risultati di nuovi esami clinici

Il Papa è stato sottoposto a nuovi esami clinici e stasera verrà diffuso un nuovo aggiornamento medico proprio in base ai risultati degli esami. E’ stato diffuso in forma scritta il testo per l’Angelus di oggi. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me“. Queste le parole del Pontefice.

Giornata di sabato la più complicata per ora

La giornata di sabato 22 febbraio è stata sicuramente la più complicata per il momento. Il Papa in mattinata aveva avuto una crisi respiratoria asmatiforme ed è stata richiesta l’applicazione dell’ossigeno ad alti flussi. Dagli esami del sangue è risultata inoltre una piastrinopenia, associata a un’anemia. Questo ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il professor Sergio Alfieri durante il briefing di venerdì all’ospedale Gemelli di Roma sulle condizioni di salute del Pontefice aveva dichiarato che Il Papa non è fuori pericolo e che sarebbe rimasto ricoverato ancora anche la prossima settimana.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.