Louise rapita dopo scuola a 11 anni, torturata e uccisa nel bosco: “Il killer è libero, abbiamo paura”. Polizia schierata

Un tragico evento ha scosso la Francia, dove Louise, una bambina di soli 11 anni, è stata rinvenuta morta in un bosco, dopo essere scomparsa all’uscita da scuola. La polizia ha confermato che si tratta di un omicidio, ma le circostanze del delitto rimangono avvolte nel mistero.

Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di venerdì, quando i genitori di Louise, preoccupati per il mancato rientro della figlia, hanno iniziato a cercarla tra amici e parenti. Non avendo trovato tracce, hanno deciso di denunciare la scomparsa alle autorità. Le ricerche sono scattate immediatamente, coinvolgendo cani, elicotteri e droni. Le telecamere di sorveglianza hanno catturato le ultime immagini della bambina mentre si incamminava lungo il consueto sentiero, ma poi le sue tracce si sono perse. Il corpo senza vita di Louise è stato ritrovato la mattina di sabato, nel Parc des Templiers, a circa un chilometro dalla scuola.

L’autopsia ha rivelato dettagli inquietanti: secondo gli investigatori, la bambina è stata picchiata e accoltellata a morte, senza però subire violenze sessuali. Le ferite da arma da taglio sono state inflitte in punti vitali del corpo, portando il procuratore ad aprire un’indagine per omicidio di un minore.

Le indagini sono in corso e gli inquirenti stanno esaminando i filmati di videosorveglianza per identificare possibili sospetti. Inizialmente, la polizia aveva fermato un 23enne e la sua compagna di 20 anni, che erano stati ripresi nelle vicinanze del luogo della scomparsa. Tuttavia, dopo i primi accertamenti, sono stati rilasciati senza accuse formalizzate.

Questo tragico fatto ha profondamente scosso la comunità locale, che si unisce nel cordoglio per la perdita di una giovane vita spezzata in modo così violento. Le autorità continuano a lavorare instancabilmente per fare luce su questo caso inquietante, nella speranza di portare giustizia a Louise e alla sua famiglia.

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