Ecco la โcontromanovraโ di FI: โModifiche o arriva la Troikaโ
Milleduecento emendamenti per riscrivere da capo la legge di Bilancio ed evitare cosรฌ che lโEuropa ci commissari.

ร la โcontromanovraโ che Forza Italia ha presentato a Montecitorio e che vuole introdurre misure fondamentali โ a detta degli azzurri โ per stimolare la crescita e non finire in recessione.
Tornerebbe cosรฌ la flat tax nella formulazione ideata e promossa dal centrodestra in campagna elettorale. E cioรจ con lโeliminazione delle aliquote Irpef al 38% e al 41% e lโaumento da 75mila a 150mila euro della soglia a partire dalla quale scatta lโaliquota del 43%. In pratica, tutti i redditi fino a 150mila euro ricadrebbero sotto lโaliquota del 27%o.
Verrebbero inoltre abrogati il โsedicente reddito di cittadinanzaโ e la โsedicente quota 100โ, mentre verrebbe raddoppiato il fondo povertร . Tra le proposte degli azzurri non mancano gli aiuti alle famiglie, con lโaumento a mille euro annui e la messa a regime dellโassegno di natalitร , oltre allโintroduzione di una misura sperimentale che prevede lโesonero dal versamento dei contributi per gli imprenditori che decidono di erogare mensilitร aggiuntive ai dipendenti per ogni figlio nato o adottato.
Per quanto riguarda il comparto sicurezza e difesa, si chiede un sostanziale aumento degli stanziamenti per le forze dellโordine e per lโesercito, per aumentare gli organici e le dotazioni , mentre per il Sud la principale misura invocata da FI รจ lโesenzione totale dal pagamento dellโIres per le imprese con sede in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Rientrano nel capitolo Sud anche la richiesta di reintroduzione della โclausola Ciampiโ โ per far destinare dallo Stato alle regioni del Sud il 45% del totale della spesa in conto capitale, sia ordinaria che straordinaria, il 30% di quella ordinaria โ e lโistituzione di una โdoteโ di 800 euro per 12 mesi in favore di lavoratori di etร compresa tra 35 e 49 anni, in modo da gravare quasi totalmente i datori di lavoro di gran parte della retribuzione per il primo anno.
Gli ultimi due pacchetti di emendamenti, infine, riguardano le imprese e la formazione, con la richiesta di ridurre il cuneo fiscale e innalzare dal cinque al dieci per cento il tetto degli investimenti effettuati da casse previdenziali e fondi pensione, limitatamente alla sottoscrizione dei Pir (Piani Individuali di risparmio).
โQuesta manovra si รจ trasformata nella manovra contro il popoloโ, dice la capogruppo azzurra alla Camera, Mariastella Gelmini, โNon era lโEuropa ad essere cattiva ma i numeri che non tornavano. Con questa contromanovra vogliamo dare una mano a Salvini e Di Maio. Vediamo che il reddito di cittadinanza non sarร piรน una misura universale inizialmente annunciata. Ogni giorno รจ una misura che cambia vestito. Noi siamo per il reddito di cittadinanza ma per il lavoro di cittadinanza. Inoltre non cโรจ quello shock fiscale che avremmo voluto, non cโรจ la parola Sud e gli investimenti sono lo 0,2 per cento del Pil. Anche la famiglia, che รจ il primo ammortizzatore sociale, non cโรจ. Varrebbe la pena โ conclude โ che il governo si soffermasse almeno su alcune delle nostre proposteโ.
โLโItalia รจ sotto procedura dโinfrazione per questa manovra. Forse ce lo siamo dimenticatiโ, ha spiegato il responsabile delle Politiche economiche, Renato Brunetta, โChi chiede di riscrivere la manovra รจ lโUe. Meno male che cโรจ un dialogo in corso, perchรฉ procedura significa commissariamento dellโItalia, sanzioni e la Troika in Italia. Se il governo avesse le idee chiare rifarebbe tutti i conti e riscriverebbe la legge di bilancio, ma leggo una dichiarazione di Salvini che dice che non sarร inviato alcun documento a Bruxelles. Se รจ vero quello che dice Salvini dobbiamo prendere atto che la procedura dโinfrazione รจ ineluttabile e che lโItalia da gennaio รจ commissariata, e tutto per un piatto di lenticchie rancide, che sono il reddito di cittadinanza che non fa crescita e va contro le regole europee sul debito e sul deficitโ. โQuesta รจ una manovra che ci porta dritti dritti in recessione giร dal prossimo trimestre. Salvini e Di Maio andranno alle Europee col Paese in recessione e quasi mai chi va alle elezioni in recessione vince le elezioniโ.
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