Cade dal motorino rubato e perde un piede: chiede 400mila euro al proprietario per non aver impedito il furto

Lucca. Una storia assurda che sembra uscita da un film, ma è accaduta davvero. Un uomo, feritosi gravemente in un incidente mentre viaggiava su un motorino rubato, ha chiesto un risarcimento di 430mila euro al proprietario del mezzo. La motivazione? Non avrebbe fatto abbastanza per impedire il furto.

L’incidente e le accuse

L’episodio risale all’estate del 2021. Un motorino rubato sbandò e finì contro un muretto. Alla guida c’era un uomo, ma il passeggero riportò le conseguenze peggiori: ferite gravissime che portarono all’amputazione di un piede. Dopo l’incidente, il ferito decise di portare in giudizio il derubato, l’assicurazione del motorino e il Fondo di Garanzia Vittime della Strada della Regione.

Secondo l’accusa, il proprietario del ciclomotore non avrebbe protetto a sufficienza il suo mezzo dal furto. Una tesi che il Tribunale di Lucca ha respinto con fermezza.

La sentenza

Il giudice ha rigettato la richiesta di risarcimento, sottolineando che il derubato aveva sporto regolare denuncia diversi giorni prima dell’incidente. Inoltre, il motorino al momento dello schianto era privo di targa e chiavi di accensione. Elementi che, secondo il tribunale, rendevano impossibile non sapere che il mezzo fosse rubato.

Alla fine, il Tribunale ha condannato il ferito al pagamento delle spese processuali di tutte le parti coinvolte.

Una vicenda che fa discutere

Il caso ha sollevato un’ondata di incredulità e polemiche. La richiesta del ferito appare a molti paradossale, vista la dinamica dei fatti. Il proprietario del motorino, già vittima di un furto, si è trovato coinvolto in una causa per una vicenda che non aveva causato.

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