Lega. Governatore Fedriga preoccupato allarma tutti: “Ormai i migranti invece del mare arrivano per via terra.”
Il Governatore del Friuli Venezia Giulia si dice molto, ma molto preoccupato. Da quanto è stato certificato, i migranti ora arriverebbero attraverso i confini terrestri.
Lui è un fedelissimo del vicepremier Matteo Salvini. Fedriga, molto attento all’illegalità dell’immigrazione ora si dice fortemente preoccupato. Nessuno ne parla, ma i migranti arriverebbero di nascosto sfuggendo al controllo al confine.
Leggiamo Il Giornale:
“Se gli arrivi via mare sono crollati, a me preoccupa adesso l’intensificarsi del flusso attraverso il confine terrestre”.
Fedriga, intervistato da Federico Novella, si augura che la norma sui ricorsi presente decreto Sicurezza venga approvata “il prima possibile” e aggiunge: “attivando il trattato di Dublino, potremmo rispedire i migranti nel Paese di primo ingresso”. Ma, spiega il governatore del Friuli nel suo ragionamento, dato che il Tribunale di Roma impiega svariati mesi per decidere sui ricorsi “passati 60 giorni, queste persone ce le dobbiamo tenere”.
Altro punto spinoso in tema di immigrazione è la chiusura degli Sprar. “Più ne chiudiamo meglio è. In Friuli Venezia Giulia sono disponibile a costruire più Centri per il rimpatrio, strutture dove chi è entrato clandestinamente sia trattato con rispetto ma non possa uscire e fare ciò che vuole”, sottolinea Fedriga. Parlando del duello tra il governo Conte e Bruxelles, invece, dice: “Io spero che la manovra cambi il meno possibile”.
Insomma, il punto chiave è sempre quello. Riuscire a mantenere la manovra salda alla sua realizzazione. Non permettere all’Ue di entrare negli affari italiani. E mantenere il punto focale sull’importanza dei diritti del popolo italiano e contrastare il flusso migratorio solo verso l’Italia.
Fonte: ilgiornale