La vendetta di Macron sfrutta il caso Ue contro l’Italia. A cosa sta veramente mirando il premier francese?

I gioielli di Stato dell’Italia. Non c’è altra spiegazione. Macron ha puntato gli occhi su qualcosa di appetitoso.

Infatti, Emmanuel Macron preme in Europa per delle sanzioni dure a spese del governo italiano. Voci indiscrete rivelano che non solo la causa sono vecchi dissapori, ma ci sono gioielli di “famiglia” a cui sta mirando.

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Il primo step dovrebbe essere l’apertura della procedura di infrazione per poi arrivare lentamente alle sanzioni“Sono dei pazzi se davvero aprono contro il nostro Paese la procedura d’infrazione – sbotta il vice premier leghista Matteo Salvini in un colloquio con il Messaggero – insorgerebbero 60 milioni di italiani”. Tra le file del governo, poi, si sta facendo strada il sospetto che dietro alle pressioni dell’Unione europea ci sia un grande nemico dell’Italia: Emmanuel Macron.

“Macron è determinato a punire l’Italia”. A svelarlo, in un retroscena pubblicato oggi dal Mesaggero, è un ministro del governo italiano secondo cui la strategia dell’Eliseo è di mettere l’Italia in ginocchio per “fare shopping nel nostro Paese”

“Se dovessimo essere costretti a ripianare il debito – viene spiegato – potremmo infatti essere obbligati a vendere i nostri gioielli di famiglia, come Eni, Enel, Fincantieri, etc. E gli appetiti francesi sono noti e antichi…”. Che Macron abbia mire sul Belpaese non è una novità. Basta vedere la campagna spregiudicata fatta nell’ultimo anno sul terreno libico per capire che ha troppi interessi per scatenare una guerra contro di noi.

Svelato il mistero e la dura opposizione di Macron verso il Belpaese. Ci sono interessi di non poco conto che farebbero gola al caro buonista.

Fessi non sono Di Maio e salvini, che al colpaccio stanno ben attenti proteggendo gli interessi dell’Italia. Lo stesso vale per Conte che non abbassa la guardia e, anzi, replica che non ha alcuna intenzione di arrendersi e di farla buona ai buonisti eurocratici.

Fonte: ilgiornale

 

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