Gravissimo lutto nell’Arma, giovane Carabiniere muore a soli 34 anni
L’Arma dei Carabinieri piange la scomparsa di un giovane vicebrigadiere deceduto in queste ore a causa di un tragico incidente. L’arrivo tempestivo dei soccorsi è stato purtroppo del tutto inutile: il 34enne era già esanime a causa delle terribili ferite riportate.
E’ successo proprio nel suo giorno libero, un’occasione per lui per dedicarsi ad una delle passioni della sua vita: la montagna e le escursioni. Un bellissimo hobby per gli amanti della natura, ma che troppo spesso può rivelarsi un arma a doppio taglio. Le insidie in questi posti così incontaminati sono sempre dietro l’angolo, perciò anche la minima distrazione può rivelarsi talvolta fatale.
Lo ha appreso a sue spese questo giovane vicebrigadiere, che non avrà però un’altra occasione per rimediare a questa incredibile sorte così avversa. Prima che un rispettabile membro dell’Arma dei Carabinieri, se ne va un giovane italiano con ancora tante speranze e sogni da coltivare.
A soccorrerlo subito dopo l’incidente è intervenuta con estrema prontezza la Guardia aerea svizzera di soccorso, che lo ha trasportato in codice rosso presso l’ospedale. Del tutto inutili i tentativi dei sanitari di salvargli la vita, l’impatto al suolo è stato tremendo e li ha procurato delle ferite mortali.
Grande cordoglio per la sua drammatica scomparsa nella sua città d’origine, dove anche le autorità locali hanno voluto riservargli i giusti onori di cittadino italiano e di encomiabile servitore dello Stato.
Una terribile caduta in montagna non ha lasciato scampo a Saverio Cirillo, 34enne vicebrigadiere dei carabinieri che prestava servizio presso la caserma di via Guerciotti a Legnano. Il tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio della scorsa domenica quando, libero dagli impegni lavorativi, Saverio amava dedicarsi spesso alla passione per la montagna.
In una splendida giornata di sole in Valle Verzasca, nel Canton Ticino, in uno splendido paesaggio incontaminato tra boschi e cascate, Saverio ha invece trovato la morte. Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine è successo tutto per una terribile fatalità: nell’attraversare un riale sopra una cascata il 34enne avrebbe perso l’equilibrio cadendo nel vuoto per una decina di metri.
Immediatamente sul posto sono intervenuti i soccorritori della Guardia aerea svizzera di soccorso, specializzata in interventi di questo tipo in montagna, che hanno trasportato in elicottero il 34enne presso l’ospedale di Lugano. Dopo una breve degenza nel reparto di rianimazione il povero Saverio Cirillo è deceduto a causa delle ferite e dei traumi riportati in seguito al tremendo impatto al suolo.
Sotto choc la famiglia del giovane e l’intera città di Legnano, dove il 34enne era molto conosciuto per via del suo lavoro. Il Sindaco della città Lorenzo Radice ha voluto dedicargli un toccante messaggio d’addio: “La morte di un uomo di soli 34 anni, quindi nel pieno delle sue forze, e che ha deciso di servire la comunità operando per garantire la pubblica sicurezza è motivo di profondo dolore”.
Si tratterebbe del secondo lutto nell’arco di brevissimo tempo per i carabinieri di Legnano, il Sindaco non ha omesso di rivolgere un pensiero anche all’altro carabiniere scomparso: “Il nostro pensiero e la nostra vicinanza vanno alla Compagnia dei Carabinieri già colpita lo scorso anno dal lutto per la perdita di Angelo Carones e alla famiglia di Saverio“.