Missile Houthi colpisce un asilo a Tel Aviv, 16 feriti
Nella notte, un attacco missilistico ha colpito Tel Aviv, ferendo lievemente 16 persone, tra cui una bambina di tre anni. Secondo l’esercito israeliano (Idf), il missile, identificato come un “Palestina 2” balistico ipersonico, è stato lanciato dai ribelli Houthi dallo Yemen, che hanno rivendicato l’attacco in un comunicato, specificando di aver mirato a un “obiettivo militare” nella zona di Giaffa.
Il cratere nell’asilo e le evacuazioni
L’impatto ha causato un cratere in un asilo nel quartiere meridionale della città. Le finestre degli edifici circostanti sono andate in frantumi, costringendo i residenti ad abbandonare le loro abitazioni mentre la polizia metteva in sicurezza l’area. I servizi di emergenza israeliani sono stati allertati alle 3:48 ora locale e hanno soccorso i feriti, nessuno dei quali in condizioni gravi.
L’escalation di attacchi
Questo episodio segue un precedente lancio di un missile Houthi che, due giorni prima, aveva causato ingenti danni a una scuola a Ramat Gan, vicino a Tel Aviv. In quell’occasione, l’Idf aveva intercettato parzialmente il razzo, senza però evitarne l’impatto devastante. In risposta agli attacchi, Israele ha colpito con bombardamenti i porti e le infrastrutture energetiche controllate dagli Houthi nello Yemen.
Netanyahu avverte gli Houthi
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha risposto con fermezza attraverso un video messaggio: “Chiunque colpisca Israele pagherà un prezzo molto alto”. Sebbene molti attacchi dei ribelli siano stati sventati o abbiano provocato solo danni materiali, l’uccisione di un civile israeliano a luglio, causata dall’esplosione di un drone yemenita, aveva già scatenato un raid aereo di rappresaglia su Hodeida, con sei vittime e danni significativi.
Il contesto geopolitico
Gli Houthi, alleati dell’Iran e parte del cosiddetto “asse della resistenza”, che include anche Hezbollah e Hamas, attaccano regolarmente Israele e obiettivi legati a Stati Uniti o Regno Unito nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Dopo l’attacco della notte scorsa, il movimento della Jihad islamica ha elogiato gli Houthi: “Il coraggio e la determinazione dimostrati dai nostri fratelli yemeniti sono motivo di orgoglio per tutti i popoli liberi”.
