La famosa pescivendola di Tik Tok è stata bannata: cosa faceva ai pesci
Negli ultimi mesi, il web è stato conquistato da un curioso fenomeno: la “Pescivendola più bella d’Italia.” Questo titolo è associato a Carmela, il volto e l’anima dell’Ittica Febbraro, una pescheria situata in via Nazionale delle Puglie, a Casoria. L’attività, già nota per la qualità del pescato campano, è diventata celebre grazie alla capacità di coniugare tradizione e innovazione, trasformando la vendita di pesce in un vero e proprio spettacolo.
Tra seppie, mazzancolle e gamberi rossi venduti a prezzi competitivi, l’Ittica Febbraro si distingue per un’immagine fresca e accattivante. A rendere virale la pescheria è stato il profilo TikTok @sodomaiork, che ha raccolto oltre 118.000 follower e più di 3,3 milioni di “Mi Piace.” I video condivisi da Luigi, con il suo inconfondibile accento napoletano, raccontano la freschezza del pescato con spontaneità e ironia.
Ma a far riscuotere tutto questo successo è Carmela, la giovane pescivendola che, grazie al suo carisma e alla sua bellezza, ha conquistato il cuore degli utenti. Nei video, Carmela si muove tra i banconi mostrando orate lucenti, alici compatte e dentici freschissimi, rispondendo con ironia alle critiche sui prezzi e agli apprezzamenti sulla sua figura.
Dietro il successo dell’Ittica Febbraro c’è anche una strategia di marketing ben calibrata, che sfrutta i social per comunicare non solo la qualità del pescato, ma anche un’atmosfera familiare e accogliente. Peccato che, proprio in queste ore, un clamoroso colpo di scena non abbia spezzato improvvisamente i sogni di gloria social della celebre pescheria.
La pagina della pescheria è stata bannata, lasciando di stucco i milioni di followers che di punto in bianco non sono più riusciti a trovare il profilo social. Che cosa ha determinato questo ban improvviso? Quello che hanno scoperto le forze dell’ordine ha davvero dell’incredibile.
Il profilo TikTok della “Pescivendola più bella d’Italia“, Carmela Febbraro, è stato recentemente bloccato a seguito di un intervento da parte della troupe de “Le Iene” e dei carabinieri presso la pescheria Ittica Febbraro di Casoria, in provincia di Napoli. Il profilo della pescheria, dove Carmela e suo marito Luigi mostravano le loro attività quotidiane, aveva conquistato una grande popolarità, con circa 260.000 follower e più di 10 milioni di visualizzazioni.
I video pubblicati sulla piattaforma mostravano la coppia mentre interagiva con gli animali da vendere, spesso in modo giocoso, ma questa visibilità ha suscitato anche forti critiche. L’intervento de “Le Iene” è stato motivato dall’esigenza di indagare sulle condizioni degli animali presenti nella pescheria.
In particolare, l’attivista per i diritti degli animali Enrico Rizzi ha accompagnato la troupe televisiva e ha accusato i Febbraro di maltrattare gli animali, in particolare polpi e altri esseri marini, nelle loro esibizioni sui social. Secondo Rizzi, i video mostravano pratiche che violavano il rispetto verso gli esseri viventi, trattando gli animali come oggetti e infliggendo loro sofferenze inutili per intrattenere il pubblico.
Le accuse hanno sollevato un acceso dibattito sul trattamento degli animali nelle attività commerciali, soprattutto quando queste vengono rappresentate sui social media. Luigi Febbraro, il marito di Carmela e titolare della pescheria, ha prontamente risposto alle accuse. In un video postato sul nuovo profilo TikTok della coppia, ha spiegato che non c’era alcuna intenzione di maltrattare gli animali.
Secondo lui, l’unico scopo dei video era quello di mostrare il lavoro che svolgono quotidianamente, senza alcuna intenzione di offendere o danneggiare gli animali. Febbraro ha sottolineato che la loro attività commerciale non ha mai violato le normative sul benessere animale e che le critiche mosse nei loro confronti erano infondate. Nonostante le sue dichiarazioni, il profilo TikTok è stato comunque chiuso per violazione delle regole della piattaforma riguardanti la violenza sugli animali.