Italia, l’annuncio sulle scuole per il 29 novembre 2024
La giornata del 29 novembre si preannuncia davvero difficile per gli italiani. Non sarà infatti una giornata tranquilla come tutte le altre ma ci potrebbero essere dei disagi anche per quanto riguarda le scuole.
Come si sa in questo periodo le scuole hanno dovuto fare i conti anche con il maltempo che ha messo in ginocchio intere città. Qui molti plessi anche a causa del freddo intenso e per la mancanza di riscaldamenti sono rimaste chiuse con gli studenti costretti a stare a casa.
La scuola è in istituto di fondamentale importanza per le giovanissime generazioni che proprio tramite le scuole imparano le materie che poi saranno utili nella vita di ogni studente. La scuola insegna soprattutto un metodo di vita anche se per molti oggi la scuola non insegna quello che dovrebbe.
Parecchi criticano i programmi scolastici che per alcuni genitori sono molto più “poveri” che rispetto al passato. Insomma si tratta di qualcosa di fondamentale per l’essere umano, infatti le scuole esistono sin dai tempi immemori basti pensare che in Italia abbiamo le più antiche università d’Europa.
Ma come detto attenzione alla giornata del 29 novembre, l’annuncio è arrivato poco fa e sta già facendo discutere le famiglie che potrebbero fare i conti con disagi molto particolari.
Il 29 novembre sarà una giornata di disagi nell’intera penisola. Infatti per questa giornata è previsto uno sciopero generale che riguarda soprattutto i mezzi pubblici come treni e aerei, ma anche le scuole.
Inizialmente lo sciopero coinvolgeva solo i mezzi di trasporto ma poi vi hanno aderito anche le scuole. Per chi viaggia il 29 novembre potrebbe essere un giorno difficile per questo le compagnie di trasporto pubblico hanno invitato i passeggeri a verificare la regolarità dei mezzi di trasporto.
Non ci saranno infatti le solite fasce garantite. Lo sciopero riguarda le condizioni a cui sono sottoposti i lavoratori e anche i salari. Per quanto riguarda la scuola i motivi sono gli stessi e sono stati spiegati dai sindacati con un preciso comunicato in queste ore.
“Sciopereremo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali”- così ha affermato in una nota Flc Cgil.
“Chiediamo di cambiare la manovra di bilancio, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del paese, e per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali”- così conclude il comunicato il sindacato.
In città come Milano la protesta riguarda anche i mancati rinnovi dei contratti a molti lavoratori, si fermerà anche il settore della sanità come medici di medicina generale specialisti ambulatoriali, veterinari, psicologi, biologi, chimici, fisici, farmacisti e dirigenti delle professioni sanitarie.