“Non uscite dalle vostre case”. Uccide una donna a colpi di arma da fuoco e si barrica nel suo appartamento

Nella notte tra il 17 e il 18 agosto 2024, una terribile tragedia si è consumata a San Candido, in Alto Adige. Una donna è stata brutalmente uccisa all’interno di un appartamento di un condominio della cittadina altoatesina. Secondo le prime informazioni, il delitto sarebbe avvenuto in ambito familiare. L’omicida, un uomo, avrebbe imbracciato le armi del padre, ex guardia forestale, per commettere il folle gesto. Dopo aver ucciso la donna, si sarebbe barricato in casa, dando il via a una caccia all’uomo da parte delle forze dell’ordine.

Le indagini sono ancora in corso e non si esclude che l’assassino possa aver ucciso anche una seconda persona. La Procura di Bolzano ha aperto un fascicolo per omicidio e le indagini sono affidate ai carabinieri. Il movente dell’efferato delitto non è ancora chiaro, ma gli inquirenti stanno vagliando tutte le piste, compresa quella passionale. La cittadina di San Candido è sotto choc per l’accaduto.

San Candido, uccide una donna e si barrica in casa

La Protezione Civile è stata allertata e sono stati chiamati specialisti per supportare le operazioni arresto dell’uomo barricato in casa. Le strade attorno all’appartamento teatro del delitto sono state transennate e i residenti sono stati invitati a rimanere nelle proprie abitazioni. L’uomo sarebbe barricato in un appartamento non distante dal commissariato della polizia di Stato nei pressi della strada statale della Val Pusteria. È atteso l’intervento del Gis dei Carabinieri e delle forze speciali per fare irruzione.

Sul posto carabinieri e polizia. Da quello che riportano i media locali, l’uomo sarebbe figlio di una ex guardia forestale: le armi quindi sarebbero state di proprietà dell’uomo in pensione. Questo ennesimo femminicidio riaccende i riflettori sulla piaga della violenza contro le donne in Italia. Secondo i dati dell’Istat, nel 2022 sono state uccise 120 donne, di cui l’80% per mano di partner o ex partner.

Nonostante gli sforzi per sensibilizzare l’opinione pubblica e contrastare questo fenomeno, i numeri restano tragicamente elevati. La speranza è che questa vicenda possa essere un monito per tutti e spingere le istituzioni a intensificare gli sforzi per prevenire e contrastare la violenza di genere. La comunità di San Candido si stringe attorno alla famiglia della vittima, in attesa di risposte e giustizia per questo ennesimo, tragico femminicidio.

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