Mamma mamma, perché non mi chiamano mai per soprannome?
Se nella vita tutti abbiamo dei dubbi, su qualcosa possiamo essere tutti d’accordo. La mamma è sempre la mamma. Infatti nostra madre è qualcosa quasi di intoccabile, infatti se qualcuno fa del male alle nostre mamme subito prendiamo le sue difese.
La mamma nel corso dei millenni ha rappresentato sempre qualcosa di unico. La madre è infatti quello che ci dona la vita, ovviamente siamo anche affezionati ai nostri papà ma come dice un vecchio proverbio la mamma è sempre la mamma.
Pensiamo ad esempio a quando siamo lontani da casa e abbiamo voglia di ascoltare un famigliare quelle che chiamiamo sempre è la mamma. Solitamente anche quando usciamo è sempre la madre che chiede dove si è diretti, lo chiedono anche i padri ma a formulare sempre la richiesta solitamente sono le madri.
Dolci e premurose le nostre mamma si prendono cura di noi in ogni momento della vita. Come sappiamo alle mamme, così come anche ai papà, è dedicata una apposita festa durante l’anno che riunisce figli e madri.
Non solo però. A volte il rapporto tra madre e figlio può però non essere buono questo a causa di trascorsi molto particolari che hanno bisogno di essere risolti. Trascorsi che purtroppo possono anche non essere facili.
Come si sa i bambini possono essere imprevedibile. Proprio loro sono molto legati alle loro madre e si sa che quando cominciano ad andare a scuola può essere molto difficile per loro.
Tutti noi poi abbiamo un soprannome, c’è chi ne ha davvero di curiosi. Il soprannome è molto diverso dalla cosiddetta ingiuria che è sempre un soprannome ma con aspetto negativo. Il soprannome indica solitamente una caratteristica particolare dell’individuo.
Caratteristiche che possono essere le più disparate. Un bambino comincia ad andare a scuola e si rende subito conto di qualcosa di diverso. Maestre e compagni non lo chiamano con il suo soprannome. A questo punto nasce spontanea la domanda alle madre.
“Mamma mamma perchè a scuola non mi chiamano mai per per soprannome? Paolo lo chiamano Paolino, a Marco Marcolino e…” – così afferma il bambino chiedendo spiegazioni alla madre.
La donna rimane molto colpita dalla domanda del bambino per cui cerca di rispondere al figlioletto. : “Un giorno ti spiegherò….Pompeo” – così dice la madre al bambino arrossendo anche un pò. Il bimbo lì per lì non capisce, però che ridere. Come avrete capito questa era una barzelletta che abbiamo deciso di raccontarvi per farvi ridere.
Se vi è piaciuta condividetela con i vostri amici e famigliari che sicuramente coglieranno l’occasione buona per farsi una gran bella risata. Noi torneremo molto presto con nuovi racconti umoristici tutti davvero molto particolari, non vi resta che quindi aspettare altri racconti del genere. Nel frattempo fatela girare perchè è davvero curiosa questa barzelletta che vi abbiamo proposto una barzelletta che sta diventando