Malaga, incubo alluvioni: evacuate migliaia di persone, chiuse scuole e università
La situazione a Malaga, nel sud della Spagna, continua a peggiorare a causa delle intense piogge che stanno colpendo la città andalusa da ieri sera. Le precipitazioni torrenziali hanno provocato gravi inondazioni, sommergendo strade, case e edifici pubblici, e mettendo in seria difficoltà la popolazione locale.
Evacuazioni e allerta per l’Ospedale Clinico
Il centro città è tra le aree più colpite: l’Ospedale Clinico di Malaga ha subito infiltrazioni d’acqua, secondo quanto riportato dai servizi di emergenza, e sono in corso le operazioni per mettere in sicurezza le strutture sanitarie. Le evacuazioni sono scattate anche nel quartiere di Campanillas, già duramente provato dalle inondazioni del fiume Guadalhorce, dove circa 3.000 persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni per precauzione.
Danni diffusi e oltre 300 segnalazioni
L’assessore alla presidenza dell’Andalusia, Antonio Sanz, ha fatto sapere che sono già oltre 300 le segnalazioni di danni ricevute dalle autorità. Le chiamate riguardano allagamenti di abitazioni, negozi, cortili e garage. L’emergenza ha reso necessaria la chiusura di scuole, università e parchi pubblici per garantire la sicurezza dei cittadini. Sono state sospese inoltre tutte le attività sportive e le attività commerciali sono in gran parte ferme.
Un’allerta che coinvolge tutta l’Andalusia
Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di allerta e raccomandano alla popolazione di evitare spostamenti non necessari. La priorità, per ora, rimane quella di garantire la sicurezza delle persone e di limitare i danni, in attesa che le condizioni meteo migliorino.
La protezione civile e le squadre di emergenza continuano a monitorare la situazione e a gestire gli interventi per rispondere alle numerose richieste di aiuto.