โScaricava in Italia rifiuti infetti dei migrantiโ. Sequestrata la nave Ong
La nave Aquarius di Sos Mediterranรฉe e di Medici Senza Frontiere รจ di nuovo nella bufera. E stavolta non per la destinazione finale dei migranti a bordo, ma per una inchiesta della procura di Catania.

Lโennesima aperta dai procuratori siciliani ai danni delle Ong del Mediterraneo. Lโaccusa รจ quella di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e a rischio infettivo.
Secondo i pm, Msf e due agenti marittimi avrebbero scaricato in maniera non differenziata scarti โspecialiโ nei porti italiani trattandoli come rifiuti urbani. Lโoperazione, chiamata โBorderlessโ, ha fatto scattare il sequestro preventivo dellโimbarcazione (che perรฒ al momento si trova a Marsiglia) e di 460mila euro, atti convalidati dal Gip di Catania. A finire nel registro degli indagati sono 24 persone su cui pende lโaccusa di aver โsistematicamente condiviso, pianificato ed eseguito un progetto di illegale smaltimento di un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi a rischio infettivo, sanitari e non, derivanti dalle attivitร di soccorso dei migranti a bordo della Vos Prudence e dellโAquarius e conferiti in modo indifferenziato, unitamente ai rifiuti solidi urbani, in occasione di scali tecnici e sbarco dei migrantiโ. I fatti risalgono a due periodi: per quanto riguarda la Vos Prudence si va da marzo 2017 a luglio 2017; mentre per la Aquarius dal gennaio 2017 al maggio 2018.
Non si tratta di cosa di poco conto. Secondo la procura infatti la Ong avrebbe scaricato โindumenti contaminati indossati dagli extracomunicariโ, ma anche scarti alimentari e rifiuti sanitari infettivi. Tutti oggetti che venivano utilizzati a bordo della Aquarius per assicurare lโassistenza medica ai migranti. Come fa sapere la procura di Catania, nel corso delle indagini, sono state effettuate โintercettazioni telefoniche, telematiche, ambientali e videoโ ed รจ stata fatta โlโanalisi di documentazione marittima, sanitaria e commerciale relativa ai citati sbarchi e gli scali tecnici delle navi Ong produttrici di rifiutiโ.
La Guardia di Finanza e la Polizia, coordinate dalla procura catanese, avrebbero accertato lo smaltimento illecito di qualcosa come 24mila kg di rifiuti in 44 diverse occasioni, 37 sbarchi dellโAquarius e 7 della nave Vos Prudence. I porti coinvolti sono undici, tutti nel Sud Italia. Si va da Trapani a Messina, passando da Pozzallo Augusta e Catania per la Sicilia; Napoli e Salerno in Campania; Brinsisi in Puglia; e poi i porti calabresi di Vibo Valentia, Reggio Calabria e Corigliano Calabro. Secondo i pm, le operazione di smaltimento non corrette avrebbero procurato โun risparmio di costi per la Ong per un profitto parti a 460mila euroโ.
Il tutto a possibile danno della salute pubblica. Come fa sapere la procura, infatti, gli operatori della Ong โsmaltivano fraudolentemente, in modo indifferenziatoโ i rifiuti โeludendo i rigidi trattamenti imposti dalla loro natura infettiva, in ragione della quale gli stessi andavano classificati come pericolosi, sanitari e non, ad alto rischio infettivoโ. Secondo lโaccusa dalle indagini รจ emersa la โconsapevolezza da parte degli indagati della pericolositร degli indumenti indossati dai migranti, in quanto fonte di trasmissione di virus o agenti patogeni contratti durante il viaggio, come emergeva tra lโaltro anche dai S.A.R. Report Rescues in relazione alle condizioni sanitarie dei migranti assistiti a bordo dellโAquarius, dove si segnalano frequenti casi di scabbia, Hiv, infezioni del tratto respiratorio quali tubercolosi, meningiteโ.
Lโindagine รจ di quelle che puรฒ riportare nellโocchio del ciclone le Ong messe ormai allโangolo dalla politica dei porti chiusi imposta dal ministro dellโInterno, Matteo Salvini. Ed รจ proprio il leader della Lega il primo a commentare lโoperazione dei pm di Catania: โHo fatto bene a bloccare le navi delle Ong โ dice โ ho fermato non solo il traffico di immigrati ma da quanto emerge anche quello di rifiutiโ.
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