VISITA FISCALE: ECCO LE NUOVE REGOLE E I NUOVI ORARI

Cambiano le regole per chi è in malattia. Nel corso della nostra carriera lavorativa sarà capitato a tutti di sentirsi poco e quindi assentarsi da lavoro. Nel migliore dei casi si è trattato di una condizione passeggera, durata solo una giorno e niente di più.

Sono invece più complessi quei casi in cui un lavoratore deve assentarsi dal posto di lavoro per più giorni di seguito. Ovviamente quando ciò accade è perché il lavoratore ha qualcosa di serio, problemi di salute che sicuramente deve affrontare. Pensiamo al semplice caso in cui un lavoratore sia influenzato.

Come si sa una prolungata assenza dal posto di lavoro deve essere giustificata, questo in quanto il datore di lavoro ha bisogno di accertarsi che il lavoratore si sia assentato per un giustificato e valido motivo. E per questo esiste il beneficio di restare a casa se non si sta bene, ovvero quel provvedimento che consente alle persone che non possono recarsi a lavoro di restare a casa.

Quando infatti vi è un problema i lavoratori chiedono di accedere a questa misura, che come si sa prevede delle visite del medico a casa. Se non si viene trovati in casa negli orari prestabiliti o si viene beccati a fare altro si può anche perdere il beneficio.

Non bisogna fare i furbetti e quindi approfittare di questo beneficio. Chi ne approfitta sa benissimo ai rischi a cui può andare incontro, ovviamente diverso è il fatto se ad esempio passa il dottore e non si viene trovati in casa perchè ad esempio si è andati in ospedale.

Nella prossima pagina andremo a vedere quindi quali sono i nuovi orari per il passaggio del medico nei casi di visita fiscale e le nuove regole che si dovranno seguire.

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, cambiano nuovamente le regole per chi gode di questo beneficio. Difatti il Tar del Lazio ha specificato che gli orari delle visite fiscali non possono avere un trattamento così divergente, proprio perché ciò comporterebbe la violazione dell’articolo 3 della Costituzione.

Quindi le cosiddette visite fiscali dovranno essere effettuate in un orario ridotto, e si tratta quindi di una novità assoluta per quanto riguarda il sistema di salute pubblico. Il lasso di tempo delle visite sarà quindi di 4 ore e non più di 7.

La decisione è stata assunta dopo l’intervento del Tar del Lazio, che, accogliendo quanto presentato da Uil Pubblica amministrazione Polizia penitenziaria contro la presidenza del Consiglio e il ministero del Lavoro, ha specificato che non può esserci un trattamento disparitario negli orari delle visite.

Per gli impiegati quindi le visite possono avere luogo dalle 10:00 a mezzogiorno di mattina e dalle 17:00 alle 19:00 la sera. Diverso invece per quanto riguarda il settore pubblico, in cui si va dalle 9:00 alle 13:00 il mattino e dalle 15:00 alle 18:00 il pomeriggio.

“La mancata armonizzazione della disciplina delle fasce orarie di reperibilità ha determinato una disparità di trattamento del tutto ingiustificata fra i dipendenti pubblici e quelli del settore privato, considerato che un evento.. non può essere trattato diversamente a seconda del rapporto di lavoro intrattenuto dal personale che ne viene colpito” – così specificano le sigle sindacali.

Insomma novità molto importanti per chi decide di avere questo beneficio che sicuramente saranno accolte con favore specialmente dai dipendenti del settore privato,.

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