“L’Ue fa acqua da tutte le parti. Lo sfascio degli incompetenti.” A parlare gli ex europeisti convinti.
Qualcosa non quadra? Non è più un mistero. ormai l’Europa intera si sta schierando contro i danni provocati da Bruxelles.
La moneta unica non va molto bene e questo purtroppo non si può nasconderlo. E’ stato sbagliato qualcosa e a dimostrarlo sono gli schieramenti di opposizione degli ultimi anni.
I dettagli su Il Giornale:
Esiste una folta schiera di personaggi della politica, dell’economia e dell’intellighenzia europea e internazionale che si sono resi conti dei gravissimi problemi dell’euro e dell’Unione europea. Paul Krugman, Milton Friedman, Jospeh Stiglitz sono i tre economisti che ad oggi criticano fortemente la realtà dell’euro. Non ultimo Amartya Sen, che ha detto senza mezzi termini: “L’euro è stato un’idea orribile, un errore che ha messo l’economia europea sulla strada sbagliata“.
Poi ci sono gli intellettuali. Tutta quella schiera di liberali di sinistra che da teorizzatori del sogno europeo ora hanno capito che quello da loro agognato non è altro che un incubo. Il filosofo francese Bernard-Henri Levy dichiara che “l’Europa è sempre più insignificante“, Jürgen Habermas, che prima celebrava l’Europa unita, ora dice:
“Basta con le banche. Il destino dell’Unione lo scelgano i popoli“. E se gli euro-convinti la pensano ormai tutti così, come si può chiedere a chi è sempre stato euro-scettico di credere in questa Unione?
Noi dall’Italia dovremmo ringraziare “affettuosamente” Mario Monti, Giorgio Napolitano e Giuliano Amato. Loro tre, il trio delle meraviglie, insieme a tutta la squadra del Pd hanno buttato nel baratro più oscuro il nostro Belpaese.
Come ritornare indietro?
Fonte: ilgiornale