Massimo Cacciari, la vergogna contro Matteo Salvini: “Morti ammazzati nei lager e in mare, lui se ne fotte”
Questa volta, Massimo Cacciari esagera. E parecchio. Intervenendo a Radio Cusano Campus al programma ECG, riserva parole irriferibili a Matteo Salvini. “Va avanti bloccando le navi e fottendosene se la gente crepa nei lager nazisti o annegata in mare – ha sparato il filosofo -. Di Maio cerca di compensare la forza dell’immagine salviniana con buona volontà”. Resta il fatto che, per Cacciari, Salvini se ne frega dei morti ammazzati nei lager nazisti o affogati in mare. Parole pesantissime, insomma.
Così come è duro l’attacco a Luigi Di Maio e al cosiddetto decreto dignità: “Per ora sono pure parole, dal punto di vista degli impegni economici non c’è nulla”. Dunque il consueto affondo contro il Pd: “È una cosa da ridere se non fosse tragica. Hanno commesso errori talmente evidenti che gridano vendetta e non riescono a trovare un accordo su come uscirne. Se continuano a dibattere soltanto sul compromesso da fare per avere la segreteria finiranno, non prenderanno più un voto. Il Pd può essere salvato da una iniziativa drastica, condotta da persone relativamente innocente sul disastro fino a questo momento perpetrato. Servono persone innocenti, competenti, che assumano una posizione di discontinuità rispetto al Pd da quando è nato”, ha concluso Cacciari.