La base scarica i grillini: 40% favorevole alla Tav
Il gasdotto Tap e la Tav sono al centro del dibattito sulle grandi opere in Italia.
E anche su questo fronte, gli elettori della maggioranza di governo si dividono. La manifestazione a favore dell’alta velocità Torino-Lione e le proteste contro il gasdotto in Puglia sono la faccia di un’Italia divisa.
L’ultima inchiesta effettuata dal Corriere della Sera mostra che in Italia è sempre più forte la spinta a favore delle cosiddette grandi opere. In generale, il sondaggio rivela che la maggioranza relativa degli italiani sostiene che alcune grandi opere, assolutamente necessarie, vadano realizzate senza indugio. Mentre esistono altre opere su cui è opportuno valutare il rapporto costi/benefici.
Come spiega Il Corriere, tra gli intervistati “più di un quarto pensa che invece tutte le opere in discussione vadano realizzate (con punte che si avvicinano al 50% tra gli elettori del Pd e di Forza Italia). Infine l’11% si schiera per il blocco totale, dato che arriva ad un terzo tra gli elettori pentastellati. I leghisti si dividono tra chi opta per la realizzazione di alcune opere e la valutazione delle altre, e chi invece, si schiera per la realizzazione di tutte“.
In generale, quello che si evince dall’indagine è che la maggioranza degli italiani vuole che vengano terminate o realizzate le grandi opere infrastrutturali necessarie al Paese. Il 58% degli intervistati è assolutamente favorevole al loro completamento. Ma in particolare fa riflettere come lo sia il 73% dei leghisti, ma anche la maggioranza relativa degli elettori del M5S (45%) divisi però al loro interno con un terzo che è assolutamente contrario.
Sul fronte Tap, il 58% degli intervistati si schiera a favore della sua realizzazione, il 12% è contro mentre il 30% non sa dare un’opinione. Anche in questo caso, la spaccatura fra i pentastellati è evidente. Il 39% è d’accordo sulla realizzazione, ma il 34% pensa che l’opera vada bloccata. fermare l’opera. Leghisti compatti al 66%.
E sul fronte Tav, più della maggioranza degli intervistati è favorevole: il 59% ne vuole il completamento e solo il 19% vorrebbe il blocco dell’opera. Il bacino elettorale della Lega si conferma a favore delle grandi opere, con un 70% favorevole al corridoio dell’Alta Velocità. E tra i grillini, inizia a serpeggiare il vento favorevole. Se infatti resiste una maggioranza relativa del 45% contrario all’opera, i favorevoli al suo completamente sono al 39%.
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