Umberto Bossi, attacco totale Matteo Salvini: “Cosa vogliono i meridionali venuti a Pontida”
L’anno scorso non l’avevano fatto nemmeno salire sul podio, prima volta dal 1990. E quest’anno Umberto Bossi, a Pontida non s’è nemmeno preso il disturbo di andarci. Però, in una intervista sul Corriere della Sera, il fondatore della Lega si toglie oggi diversi sassolini dalle scarpe.
Già dalla prima replica al giornalista che gli fa notare come Matteo Salvini sullo storico prato padano, domenica, abbia fatto il pienone. Bossi fulminante: “E come no. Se ci porti lì anche l’Africa… Ma non è una gara a a chi porta più gente”. E sui pullman carichi di militanti provenienti dal sud Italia? “Guardi, io ho visto solo un sacco di gente interessata a essere mantenuta. Parliamoci chiaro: non c’è una Regione del Sud che riesca a pagarsi la propria sanità”.
Sulle idee di Salvini: “La storia va da un’altra parte, non basta parlare”. Sulla Lega al 30%: “Non credo molto nei sondaggi, la gente vota nelle urne, mica al telefono. E comunque, se tutti i giorni fai delle promesse e sollevi polveroni, qualcuno dalla tua parte finisci per tirarlo. Ma i cittadini oggi ti vengono dietro, domani ti voltano le spalle se non mantieni le promesse che hai fatto”.
Sull’operato del governo Conte: “Nah, finora non hanno fatto ancora niente…”. Infine, lo schiaffo finale sulla Lega delle leghe europea lanciata dallo stesso Salvini: “Non scherziamo, così non si va da nessuna parte. Come potete pensare che francesi e tedeschi si facciano mettere il cappello da noi italiani? Su, dai, guardiamo in casa nostra e rispondiamo alla nostra gente. Quella del nord, eh…”