“Per questo ho detto stop”. Al Grande Fratello cambia tutto dopo la decisione di Varrese
A poche ore dalla nuova puntata dal Grande Fratello Varrese si confida con Sergio. Intanto ancora nessuna notizia arriva da Giuseppe Garibaldi che dopo il nuovo malore di ieri, martedì 13 febbraio, con attacchi di vomito e spossatezza non è ancora tornato nella casa. Non è chiaro quando e se il concorrente siciliano sarà in grado di proseguire il gioco. Sui social sono in tanti quelli che chiedono alla produzione di non richiamarlo. “Ha bisogno di riposo, di togliersi tutto lo stress di dosso: Giuseppe non può continua”, scrive un fan sui social.
Nelle prossime ore si attende una presa di posizioni ufficiale. Sarà con molta probabilità Alfonso Signorini ad annunciarlo durante la puntata di stasera che si preannuncia ricca di colpi di scena. Intanto Varrese si è confrontato con Sergio spiegando di aver preso coscienza di come sia arrivato il momento di dare un cambio di rotto a quanto fatto finora.
Grande Fratello, confronto tra Varrese e Sergio: basta litigi
Varrese spiega: “Basta con questi litigi tra noi, serve pace e armonia”, ha spiegato. Poi ha aggiunto: continuare a soffiare sul fuoco (sopratutto con Beatrice) porterebbe all’esplosione di un conflitto quotidiano e costante nella Casa. Sergio si è detto d’accordo ma le parole di Varrese non convincono a pieno il pubblico del Grande Fratello. Sui social, e su x in particolare, è pioggia di commenti.
E ancora: “Ha già fatto così, gli dissero di calmarsi e per un mese fu pace poi Cesara disse “riattivati” e ricominciò l’incubo…è un atteggiamento (indotto) molto comodo ora, peró il suo percorso non ha margini di redenzione ai ns occhi, ma meglio per loro se ora vivranno in pace”.
“Lo hanno imboccato col cucchiaino, palesemente informato e istruito a dovere, il vero guru è quello di 10 giorni fa. Questa è la copia clonata generata dall’intelligenza artificiale purciara del Grande Fratello”. “Occhio che comunque c’è sempre il colpo verso bea Es.: anche lei però deve smorzare io non avrei lasciato il mio amico senza rivolgerle la parola per una settimana Non parliamo di branco. Eppoi alle spalle si organizza con marco è solo facciata: viscido come pochi”.