La rabbia dei trattori, pronti a “invadere” Sanremo: “Cosa faremo durante la finale”
Tra la protesta dei trattori e Sanremo è ormai scontro totale o quasi. “Se non faranno salire sul palco dell’Ariston i nostri quattro rappresentanti, vuol dire che cambieremo programma: sabato tutti i nostri trattori di Liguria, Lombardia e Piemonte saranno convogliati in Riviera” ha detto il portavoce di Riscatto agricolo, Raffaele Cavaliere, in queste ore. Tuonando contro la decisione Rai di consentire la sola lettura di un comunicato di protesta da parte di Amadeus, nel corso della quarta serata. Una decisione “inaudita, dopo giorni non abbiamo ancora mai parlato con nessuno della Rai. Si può sapere come pensano di gestire la faccenda? Noi vogliamo andare sul palco. A questo punto ci sembra solo una presa in giro e ci faremo sentire. Tutti”.
Dubbi anche in merito al contenuto del comunicato e a chi dovrebbe scriverlo, oltre alla possibilità che venga “censurato” in caso di contenuti ritenuti non conformi. Tutte ipotesi che hanno spinto i manifestanti, o gli utenti loro vicini, a scatenarsi in rete con accuse nei confronti della Rai. In queste ore, i primi dieci trattori sono arrivati a Sanremo da Melegnano, dopo aver viaggiato per tutta la notte.
Gli agricoltori, fermi al mercato dei fiori, a 4,5 chilometri dall’Ariston, sono sembrati belli arrabbiati anche se finora hanno seguito le indicazioni date dalla Digos. “Noi abbiamo accettato l’invito di Amadeus – è stata la prima reazione del portavoce Cavaliere – non capiamo perché quelli della Rai dicono che non hanno un interlocutore. Sono giorni che cerchiamo un contatto per email e non ce lo danno”.