Non solo canzoni: ironia, leggerezza, intelligenza. È Mengoni il mattatore di Sanremo
Il Festival di Sanremo 2024 ha trovato nel suo co-conduttore, Marco Mengoni, una figura che incarna perfettamente lo spirito di ironia, leggerezza e intelligenza che caratterizza l’evento. Con una presenza scenica già consolidata, Mengoni ha dimostrato di essere molto più che un semplice interprete musicale, diventando un vero mattatore sul palco dell’Ariston.
Marco Mengoni, co conduttore ma quasi conduttore e basta
Mengoni, vincitore dell’edizione precedente, ha portato sul palco di Sanremo un approccio fresco e genuino, puntando a divertirsi e a trasmettere questo divertimento al pubblico. “Eccomi: il primo dei co-conduttori di Sanremo 2024. Io salirò sul palcoscenico nella serata d’esordio, martedì 6 febbraio. E so che mi metterò alla prova… Ma ho pensato bene di ripetermi quel che mi sono detto lo scorso anno, quando all’Ariston ci sono andato in gara: ‘Marco, ti devi solo divertire, devi solo essere te stesso‘”, ha dichiarato Mengoni, sottolineando il suo desiderio di essere autentico e di fare della serata un’esperienza memorabile per tutti.
La sua capacità di coinvolgere il pubblico è stata evidenziata non solo dalle sue parole, ma anche da gesti simbolici e azioni sceniche come l’ammanettare il co-conduttore Amadeus, gesto che ha aggiunto un tocco di spettacolo e ha sottolineato il suo spirito giocoso e la sua predisposizione all’intrattenimento.
Questa edizione di Sanremo, con Mengoni in veste di co-conduttore, rappresenta dunque un esempio perfetto di come il Festival continui a evolversi, combinando la tradizione della competizione canora con momenti di leggerezza e divertimento che arricchiscono l’esperienza del pubblico. Mengoni, con la sua intelligenza scenica e la sua capacità di connettersi con gli spettatori, incarna alla perfezione il ruolo di mattatore, dimostrando che Sanremo è molto più che un semplice palcoscenico per canzoni.