“Roba di soldi e non solo”. C’è Posta per te, Giuseppe chiude la busta in faccia ai genitori

“Maria chiudi la busta”. Ha scatenato molte razioni tra il pubblico la storia di una famiglia divisa da incomprensioni e questioni economiche andata in ondata ieri sera, 3 febbraio 2024, nell’ultima puntata di C’è Posta per te. Neanche la padrona di casa è riuscita nel tentativo di riconciliazione. Maria si è trovata davanti un vero e proprio muro impossibile da scalfire. A quel punto non è rimasto da fare altro che chiudere la busta. Ma la vicenda ha continuato a far discutere sui social anche dopo la messa in onda, con i commentatori divisi.

Da una parte c’erano Bartolomeo, Elena e Caterina, rispettivamente papà, mamma e figlia, dall’altra il figlio Giuseppe con la moglie Renata. Le incomprensioni nascono per questioni economiche dopo il matrimonio di lui. Da allora la coppia ha troncato ogni rapporto.

Famiglia divisa per soldi. Giuseppe non accetta le scuse dei genitori

Caterina, la sorella, si è rivolta direttamente al fratello: Manchi moltissimo a tutti. Non so perché siamo arrivati fino a questo punto, voi siete convinti di avere ragione e, seppure abbiamo sbagliato, lo abbiamo fatto inconsapevolmente”. Poi la madre ha detto: “Vorrei tanto un rapporto, non so cosa vi ho fatto. Vediamo se possiamo riallacciare questo rapporto”. “Ho esagerato con Renata, me ne sono pentito immediatamente. Ricominciate come volete, pure rimproverandoci”, ha concluso Bartolomeo dal canto suo.

Scuse respinte, Renata e Giuseppe sono apparsi irremovibili, e hanno raccontato la loro versione dei fatti. Il motivo del distacco riguarda il matrimonio tra di loro, avvenuto ormai tre anni fa, la disposizione dei tavoli e i presunti soldi che Bartolomeo e Elena avrebbero sottratto al figlio dalle buste per le nozze. In più, Elena non avrebbe voluto che la mamma di Renata si sedesse vicino a loro alle nozze.

Renata ha poi lanciato una accusa pesantissima verso i suoceri: “Eravamo noi gli sposi, dovevamo scegliere la disposizione dei tavoli. La madre ha cercato di convincere Giuseppe a mettere la mia famiglia in un altro tavolo. Avete cercato di impedirci il matrimonio, ma noi siamo più forti di prima”. A quel punto Giuseppe ha spiegato che tra la moglie e i genitori le tensioni sono antiche. “L’affetto non mi è stato dimostrato in alcun modo in 37 anni. Volevo andarmene, ero tra l’incudine e il martello. Uno che vuole fare pace con me, non insulta mia moglie”.

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