Fedez e la battaglia per i farmaci tumorali introvabili: “Qui la questione è seria”
Dopo la pandemia e il boom di influenza stagionale (più dura del previsto) vari tipi di medicinali comuni in Italia sono diventati quasi introvabili. Medicinali come antibiotici e antipiretici come ibuprofene e paracetamolo, ma anche antiepilettici, antipertensivi e antitumorali.
L’ultimo bollettino dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) riporta la carenza di oltre tremila farmaci. Sul tema si è espresso un indignato Fedez – rivolgendosi dal suo profilo Instagram direttamente al ministero della Salute – deciso a fare il possibile migliorare questa situazione in Italia.
Il monologo del rapper
Il rapper nelle sue storie di Instagram ha spiegato: “Abbiamo ricevuto migliaia di messaggi da tutta Italia e continuano ad arrivare perché la questione è seria. Sappiamo che il Ministero sta seguendo la vicenda con la massima attenzione ma a oggi la situazione resta molto complicata perché, pur rispettando le indicazioni fornite non c’è un’immediatezza di fornitura. A volte il ticket aperto dalle farmacie verso l’azienda, si trasforma in un buco nero”.
Federico ha aggiunto: “E non sempre farmacie e aziende ospedaliere sono informate su cosa devono fare. Ieri ci ha scritto anche direttamente Viatris, il distributore di Creon che è prodotto da Abott, ma non fornisce soluzioni immediate”.
“Questo comporta due cose: inevitabile preoccupazione delle persone che già devono fare i conti con una fragilità e devono sobbarcarsi pure questo problema – ha continuato Fedez -. E poi il procacciamento del farmaco all’estero a fronte di una spesa più che raddoppiata. Al di là delle legittime preoccupazioni delle persone che stanno ricorrendo alle vie disperate per procacciarsi il farmaco, questa cosa rischia di creare una grande disparità tra chi può permettersi di comprarlo all’estero pagando il doppio e chi no. E in ogni caso questa non è la strada”.
Ha infine aggiunto: “Non si tratta di un tema legato solo al Creon – ha sottolineato Fedez -. Da due anni c’è una carenza di farmaci di ogni tipo, alcuni salvavita. Se per alcuni farmaci di uso comune la carenza viene rimpiazzata da altri farmaci alternativi, per molti altri, come ad esempio gli enzimi piancreatici e le insuline, l’alternativa non c’è e allora è legittimo chiedere che sta succedendo? Perché Aifa autorizza solo un distributore per alcuni farmaci in Italia. Un’altra cosa, ci hanno scritto molte persone che hanno perso i propri cari e non hanno più bisogno della scorta di farmaci che hanno in casa. Io ho a cuore questa situazione perché sono stato malato oncologico e parliamo di farmaci che sono salvavita per le persone. Una situazione davvero stramba”. L’ennesima battaglia portata avanti dal cantante, dopo la terribile malattia che l’ha colpito.