Inferno in autostrada, schianto devastante tra più mezzi: morti e feriti
Un grave incidente stradale si è verificato oggi sull’autostrada A1, ancora da chiarire le cause ma a quanto si apprende il bilancio sarebbe pesantissimo: due morti e diversi feriti. Il sinistro si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15, nel tratto compreso tra Cassino e Caianello verso Napoli, rimasto chiuso al traffico dopo l’incidente. Avvertiti da alcuni automobilisti in transito i soccorsi sono arrivati nel giro di pochi minuti. Sul luogo dell’evento sono intervenuti le ambulanze del 118.
Le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione 6° Tronco di Cassino di Autostrade per l’Italia. “Dalle prime informazioni, sembra che nell’incidente siano convolti due furgoni di cui uno per il trasporto merci e l’altro da 9 posti con alcuni passeggeri a bordo. Il primo nell’impatto si sarebbe ribaltato. Sul posto sono in corso i rilievi della polizia stradale”, racconta il Messaggero.
Cassino, grave incidente sulla A1: due morti e feriti
L’incidente, come detto, ha portato alla chiusura del traffico con lunghe code: 3 km verso Napoli e 2 km di coda verso Roma. Poche ore prima un giovane di 20 anni, Giovanni Colognese di Oderzo, è morto dopo i traumi subiti dopo un terribile incidente stradale di ieri 31 gennaio. Giovane calciatore, la sua scomparsa ha lasciato un profondo segno nella comunità.
Tantissimi i messaggi arrivati: “Oggi purtroppo dobbiamo ancora una volta scrivervi di una disgrazia, l’ennesima che ha colpito il nostro territorio. Colognese Giovanni di soli vent’anni questa mattina ci ha lasciati, nella serata di ieri aveva avuto un grave incidente e le sue considerazioni nella nottata di sono aggravate arrivando al peggiore degli epiloghi”, si legge su Facebook.
E ancora: “È il momento del dolore e del ricordo per l’ennesima vittima giovane che ci lascia . Un infinito abbraccio alla famiglia di Giovanni, non possiamo neanche immaginare lo strazio che stanno vivendo. Alla società Evolution Team le nostre più sentite condoglianze, una società è come una seconda famiglia, con tanti figli da seguire e far crescere, è un momento duro ma non siete soli. A nome di tutti riposa in pace Giovanni”.