“Eccomi, sono io”. Scomparsa 33 anni mentre gioca nel cortile di casa, la telefonata
La bambina misteriosamente scomparsa in Italia a soli 6 anni il 23 marzo del 1990 compie 40 anni. Nei giorni scorsi, riferisce l’associazione Manisco World su Facebook, una donna che vive nel Nord Europa ha chiamato sostenendo di essere proprio la bambina scomparsa. Un team di esperti, “le hanno dato indicazioni per le tecniche di raccolta, conservazione e spedizione del suo materiale biologico”.
“Nelle prossime settimane il materiale genetico arriverà a Roma presso il laboratorio della dottoressa Marina Baldi per procedere a estrarre il Dna e metterlo a confronto con il profilo della madre della bambina di cui non si hanno notizie dal marzo del 1990.
Santina Renda scomparsa a Palermo nel 1990, una donna: “Sono io”
Il dna della donna, Enza Scurato sarà confrontato con quello di Santina Renda, fanno sapere dalla Manisco World che si occupa di persone scomparse.“Per l’occasione è stata attualizzata la Age Progression per la quale ringraziamo Missing Angels Org con sede negli Stati Uniti” scrive l’associazione, condividendo un’immagine di Santina rielaborata al computer.
“Dalla Sicilia, intanto, l’avvocato Giorgia Bagnasco del legal team della Manisco World, delegata dallo studio Ferrandino, ha preso contatti con la procura di Palermo per consegnare i report di alcune attività investigative, svolte in proprio, per ottenere la riapertura delle indagini su Santina Renda“.
Il caso di Santina Renda rimane tutt’ora un mistero. Tutte le piste scandagliate negli anni non hanno portato ad alcun risultato. Sono passati 33 anni dalla scomparsa di Santina, ma la famiglia non ha mai smesso di cercarla. La notizia che una donna potrebbe essere Santina Renda ha suscitato grande interesse e ha riportato l’attenzione sulla vicenda della bambina scomparsa a Palermo.