“Trovato morto”. Choc per la scomparsa di Domenico, il corpo del 22enne scoperto dai carabinieri
Di Domenico Buonamico, studente di 22 anni residente a Bari, si erano perse le tracce la sera di Natale. Dopo aver passato la giornata con i parenti aveva smesso di rispondere al telefono. A segnalare la scomparsa del ragazzo gli amici che non riuscivano a mettersi in contatto con lui. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, il ragazzo avrebbe dovuto incontrarsi con alcuni amici che mai, però, lo hanno visto arrivare. Da lì la decisione di chiamare i carabinieri.
Il giorno successivo, 26 dicembre, la terribile scoperta. I vigili del fuoco e i carabinieri, una volta sfondato la porta di casa hanno trovato il giovane riverso nella vasca da bagno. Per lui non c’è stato nulla da fare: era già morto. Non appena la notizia si è diffusa un gruppo di ragazzi si è infatti riunito sotto casa di Domenico per piangere la perdita dell’amico.
Bari, trovato morto in casa Domenico Buonamico: aveva 22 anni
Fra i giovani regna l’incredulità per la fine del loro amico così giovane, con cui condividevano la passione per la squadra di calcio del Bari e la musica. Le indagini per chiarire ogni dubbio circa la morte sono affidate ai Carabinieri. L’ipotesi al momento più accreditata è che il 22enne possa aver avuto un malore, e forse sia caduto sbattendo la testa.
La procura di Bari ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo per comprendere l’effettiva causa della morte. Tra le ipotesi, tutte da verificare, anche quella di un arresto cardiaco improvviso. Una sindrome che si verifica quando, d’un tratto, il cuore comincia a battere a forte velocità e a vibrare, compromettendo la capacità dell’organo di pompare il sangue al corpo e al cervello.
In assenza di un intervento immediato, l’arresto cardiaco improvviso può portare al decesso nell’arco di pochi minuti. Alcuni possono avvertire un improvviso batticuore o senso di vertigine, a indicare un’aritmia cardiaca potenzialmente pericolosa. Altri pazienti affetti da arresto cardiaco improvviso possono perdere coscienza prima ancora di riuscire a chiedere soccorso.