“Correte, è un disastro”. Incidente choc, morto papà 41enne e tre feriti: due sono gravi
Terribile incidente a Lajatico, in provincia di Pisa: un uomo di 41 anni è morto in uno scontro frontale, tre i feriti due dei quali in gravi condizioni. Lo scontro è avvenuto sulla strada regionale 439, nella mattina di giovedì 21 dicembre, alle 8,30. Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso Pegaso. La strada statale 439 “Sarzanese Valdera”, dopo la chiusura temporanea, è stata riaperta. Drammatiche le scene che si sono trovati davanti i soccorritori.
Racconta La Nazione come: “Alcuni automobilisti giunti poco dopo l’incidente hanno prestato i primi soccorsi. Tra questi anche personale sanitario che passava di lì per caso. Poi l’arrivo di 118, vigili del fuoco, polizia municipale e carabinieri. I tre feriti non sono in pericolo di vita. L’uomo che viaggiava con la vittima ha avuto pochi giorni di prognosi”.
Lajatico frontale tra due auto morto 41enne e tre feriti
“Trenta invece i giorni di prognosi per la coppia sull’Audi, che è stata trasferita all’ospedale Cisanello di Pisa con l’elisoccorso Pegaso”. L’incidente, per cause in corso di accertamento, ha coinvolto due veicoli che si sono scontrati frontalmente. La vittima si chiamava Edmond Zero lascia moglie e due figli. Profondo il lutto a Fornacette, dove il quarantenne era conosciuto.
Nel 2022 si sono verificati in Toscana 15.111 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 225 persone e il ferimento di altre 19.307. L’anno 2022 è caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e, come conseguenza, dell’incidentalità stradale. Rispetto al 2021 aumentano gli incidenti (+11,1%), i feriti (+10,3%) ma la variazione maggiore si riscontra per le vittime (+18,4%).
Mostrando variazioni nettamente superiori a quelle registrate a livello nazionale (rispettivamente +9,2% per gli incidenti, +9,2% per i feriti e +9,9% per le vittime. In Toscana nel 2022 si riduce rispetto al 2010 l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani) periti in incidente stradale, attestandosi su un valore di poco superiore alla media Italia (46,2% contro 44,3%).