Alessia Pifferi e quegli audio inquietanti: “La pediatra mi fa i complimenti per come tengo Diana”
Nei giorni scorsi, un team di medici ha visitato Alessia Pifferi. La Corte d’Assise di Milano aveva infatti disposto una perizia psichiatrica nei confronti della donna che ha lasciato morire di stenti la figlia di 18 mesi.
Nei messaggi diffusi a “Quarto Grado”, utili per capire se la donna era effettivamente lucida quando abbandonò la piccola Diana, la Pifferi si vantava con un’amica di un presunto plauso ricevuti dalla pediatra un mese dopo il parto. “La dottoressa mi ha fatto i complimenti per come accudisco mia figlia”, raccontava.
Agli atti della Procura risulta però che Diana non fu mai presa in cura da alcun pediatra. E questo inasprisce ulteriormente un quadro già gravissimo.
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2600 messaggi vocali in cui Alessia Pifferi si auto celebrava
Una vera e propria valanga di messaggi vocali inviati ad amici e parenti tra il 2021 e il 20 luglio 2022: circa 2600. Messaggi in cui Alessia si auto celebrava per il suo ruolo di madre a quello di “femme fatale” nei confronti del compagno.
Nel febbraio 2022 la 37enne confida a un’amica di aver trovato il padre di Diana: “Mi parlava di questa persona ma io non l’ho mai conosciuto e non mi ha mai mandato una sua foto“, racconta l’amica ai microfoni del programma di Rete 4.
Il delirio però, culmina con la folle organizzazione di una festa di battesimo per la piccola, intorno all’inizio di luglio. Come testimoniano i numerosi audio, la Pifferi apre una raccolta fondi ufficialmente per Diana, ufficiosamente però finalizzata a una cena “da sogno” per il partner, Angelo Mario.