Eleonora Giorgi, iniziata la battaglia contro il cancro: ansia dopo le prime terapie
Appena due settimane fa, il 24 novembre, Eleonora Giorgi aveva scioccato il pubblico italiano. In diretta tv a Pomeriggio Cinque, ospite di Myrta Merlino, aveva annunciato di avere un tumore al pancreas: uno dei più letali e contro quale la ricerca oncologica procede molto lentamente. “Avevo appena fatto per puro caso una tac, venivo da una biopsia senza risposta che poteva voler dire “hai un anno”. Ora ho la risposta, sono qui come guerriera. Mi hanno diagnosticato un tumore al pancreas”, raccontava.
E aggiungeva come tempo prima avesse avuto delle avvisaglie: “Due anni fa gli esami di routine mi avevano diagnosticato una glicemia alta: i medici la imputavano a una dieta scorretta, io che mangio in modo così frugale! O in alternativa davano la colpa alla vita sedentaria del Covid. Per scrupolo avevo fatto un’ecografia al pancreas che non evidenziava nulla: avrei dovuto approfondire. Sono qui per dire proprio di non trascurare nessun segnale”.
Eleonora Giorgi, l’attrice ha iniziato la chemioterapia
Oggi ai Lunatici su Rai Radio 2 Eleonora Giorgi è tornata a parlare, raccontando questi giorni difficili e l’inizio del cammino chemioterapico. Non rimpiange la scelta di aver parlato della malattia, anzi: “Ho fatto bene a dirlo. La mia vita è pubblica da quando ho diciannove anni. Ho ricevuto una montagna d’amore e tanto incoraggiamento. Non so come poter ringraziare”.
Poi ha parlato del percorso terapeutico: “Devo fare delle robustissime chemio per tentare di rimpicciolire quell’oggettino. Se arriveranno a buon fine potrò essere operata. Altrimenti boh. Sono lunghe cinquantasei ore. Per ora fatto la prima e attualmente non ho nessun tipo di effetto collaterale. Probabilmente si presenteranno. Io mi batterò con il turbante o la parrucca per esserci”.
E ancora: “Le fiction ad esempio oggi rappresentano tutte le categorie. Ma non vedi la zia col turbante che fa la chemio. Far vedere che si può sostenere in pubblico, mi hanno detto diversi medici, può essere di incoraggiamento e di conforto. Questo è un periodo complicato – ha concluso Eleonora Giorgi -. Non ho capito ancora che sono io ma ho quasi un estraniamento, come se fosse capitata ad un’altra Eleonora. Credo dipenda dal mio lavoro. La cosa che mi fa scoppiare a piangere? Il mio nipotino e i miei figli. Ho fatto questa chemio e non ho avuto effetti collaterali cercherò di sostenermi anche con l’alimentazione”.