“Perché non erano al funerale di Giulia”. Cosa dicono in paese sui genitori di Filippo Turetta
“Hanno dovuto farlo”. I genitori di Turetta assenti al funerale di Giulia: cosa sta accadendo. In paese non si parla d’altro e la loro assenza ha pesato più di altre. I funerali della ragazza si sono svolti il 5 dicembre nella basilica di Santa Giustina a Padova. Turetta stesso, inizialmente si pensava potesse seguire la cerimonia in TV, ma è stato privato di giornali e televisore per preservare la sua salute mentale, come riferisce il sindaco di Torreglia, Marco Rigato, la città di residenza dell’assassino di Giulia, secondo quanto riportato dal Gazzettino.
Il sindaco ha poi dichiarato che i genitori di Filippo, Nicola ed Elisabetta Turetta, hanno bisogno di tranquillità e che man mano che passa il tempo, si rendono conto sempre di più della gravità di quanto accaduto. “Non li sento da giovedì scorso – ha detto il sindaco – quando non era ancora stata stabilita la data dei funerali e non avevano visto il loro figlio in carcere.
“Hanno dovuto farlo”. I genitori di Turetta assenti al funerale di Giulia
Com’è noto, Filippo Turetta è in carcere a Montorio Veronese e a riguardo il sindaco ha riferito: “Ho offerto l’ausilio dei servizi sociali – sottolinea – ma non hanno voluto, sono già seguiti da altri, Filippo compreso”. Il sindaco Rigato non sa se in funzione dei funerali di Giulia ci sia stato un contatto tra le due famiglie. Attualmente, Filippo Turetta si trova nella terza sezione, “Reparto protetti”, della casa circondariale di Montorio Veronese.
Non gli è consentito seguire la diretta televisiva dei funerali, poiché cercano di limitare la sua esposizione a giornali e televisione per preservarne l’equilibrio mentale. Le voci provenienti da “radio carcere” suggeriscono che la tv nella sua cella sia rimasta spenta ieri mattina, così come quelle degli altri detenuti della sezione. Nessun familiare del giovane ha partecipato alla cerimonia funebre di Giulia.
Nel frattempo l’inchiesta prosegue negli uffici dei pubblici ministeri di Venezia e degli investigatori. Si stanno concentrando sui prossimi passi che aiuteranno a ricostruire la verità sul femminicidio di Giulia Cecchettin e sulla figura di Filippo Turetta, l’ex fidanzato che ha confessato l’omicidio e che è in carcere dal 25 novembre a Verona dopo essere stato estradato dalla Germania.