“Legato e con un sacchetto in testa”. Omicidio choc nel centro città: la polizia sul posto
La polizia è intervenuta nelle prime del pomeriggio di oggi, 30 novembre, all’interno di un appartamento nella zona Novoli di Firenze. A chiamare le forze dell’ordine uno dei fratelli della vittima, un uomo di 72 anni, che era passato a trovarlo perché pare non rispondesse alle chiamate. Nell’appartamento per il sopralluogo si è recato anche il pubblico ministero di turno Sandro Cutrignelli. Da quanto si è appreso, sembra che il 72enne vivesse, da solo, nell’abitazione dal 1976.
Si chiamava Kiomars, risulterebbe un venditore ambulante di bigiotteria. A quanto riporta il Corriere della sera: “La porta di casa sarebbe stata aperta. Il cadavere è stato trovato riverso a terra in una camera da letto: aveva le mani legate dietro e un cappuccio in testa. La scientifica dovrà chiarire gli esatti motivi della morte”.
Omicidio a Firenze, trovato morto in casa uomo di 72 anni
Il procuratore Filippo Spiezia, uscito dalla casa dove è stato trovato il corpo, ha detto ai giornalisti: “Si tratta di un caso molto complesso, ci sono tante tracce che potrebbero essere utili. L’uomo sarebbe morto in mattinata, ma è ancora troppo presto per dirlo”. E ancora: “l’ipotesi è quella di omicidio ma stiamo ancora attendendo il medico legale”.
“La polizia scientifica sta facendo degli accurati rilievi. Il cadavere non è stato ancora rimosso in attesa del medico legale ed è stato trovato nell’ingresso. La morte è avvenuta in modalità violenta. Abbiamo sentito un po’ di persone e siamo in una fase delicatissima dell’indagine”, ha aggiunto.
La polizia sta acquisendo le immagini della telecamere di sicurezza, che si trovano all’interno del palazzo, che potrebbero aver ripreso qualcosa di interessante. La strada è stata chiusa al traffico e interdetta per agevolare lo svolgimento degli accertamenti.