“Ammazzato a sangue freddo”. Spari in centro, 25enne freddato con un colpo di fucile
Notte di terrore a Venezia, un ragazzo di 25 anni di origine tunisina è stato ucciso con un colpo di fucile all’esterno di un bar del centro storico in una calla che collega il ponte delle Guglie a campo San Geremia. Secondo una prima ricostruzione la sparatoria sarebbe accaduta intorno alle 23.30. A dare l’allarme, si apprende dalla cronaca locale, è stato il coinquilino della vittima, suo connazionale. A sparare un uomo di 33 anni, arrestato dopo una breve fuga.
Non sono chiari i motivi della lite che ha portato alla morte del 23 enne: forse per droga o per motivi di gelosia. Le informazioni al momento sono sommarie ma sembra che lo straniero fosse stato lasciato da poco da una donna che aveva poi iniziato a frequentare un ragazzo del posto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili urbani e i sanitari del Suem ma per la vittima non c’era più niente da fare.
Venezia, omicidio nella notte: ucciso un uomo con un colpo di fucile
Ora, scrive il Corriere della Sera, il killer si trova in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario in caserma. “Gli investigatori hanno rinvenuto un fucile con matrice abrasa poco distante dal punto dell’agguato e hanno fermato R.M., un veneziano impiegato nel settore dei trasporti. Ancora da chiarire il movente che ha portato all’0micidio: al momento non si esclude alcuna pista”.
“Il bar è gestito da bengalesi. Le indagini sono coordinate dal pm Nalin della procura di Venezia. Lo sparo, secondo quanto si è appreso, è echeggiato nella calle e ha fatto sobbalzare alcuni residenti che hanno chiamato le forze dell’ordine. L’area è stata transennata per permettere i rilievi di rito”.
Finora sono queste le notizia che arrivano. Nelle prossime ore si avrà un quadro più chiaro della situazione. Ancora da capire molte cose. Nelle prossime ore il 33enne dovrebbe essere sottoposto ad un primo interrogatorio.