Sinner vince anche nel doppio e porta l’Italia in coppa Davis: ora è leggenda
Sinner entra nella leggenda e l’Italia ha nuovamente un mito sportivo a scaldare il cuore di tutti. Battendo per la terza volta Novak Djokovic in pochi giorni e per la seconda solo oggi manda l’Italia in finale in Coppa Davis: un miracolo che non accadeva da 25 anni. Dopo un primo set vinto facilmente, gli altri due sono stati piuttosto combattuti ma hanno visto nuovamente la vittoria degli italiani, e la consacrazione del nostro tennis.
Sinner contro tutti, ma soprattutto contro Djokovic
Non si sa se siano le ennesime parole pessimiste di Nicola Pietrangeli, la vecchia guardia del tennis sempre scettico nei confronti di Sinner, ad aver portato di nuovo fortuna all’italiano: è un dato di fatto che, vincendo prima il singolo contro Djocovik e poi, in coppia con Sonego, il doppio contro Djoko e Kecmanovic, Sinner abbia compiuto una grande impresa. Il ragazzo che ha già fatto innamorare tutti con la sua grazia e umiltà fuori dal campo e la potenza davanti alla rete sembra candidarsi a erede di Roger Federer: potrebbe essere il miglior tennista italiano di tutti i tempi, con buona pace di Pietrangeli e Panatta (quest’ultimo, suo grande fan). Persino l’iroso Novak non può parlar male di Sinner, e nel commentare il suo gioco non riesce a parlarne senza una punta di ammirazione: oggi il ragazzo buono del tennis gli ha azzerato 3 match point, ed era solo la terza volta nella sua intera carriera che accadeva.