“Il papà? Ora lo devo dire”. Giulia Cecchettin, il giusto commento di Nicola Porro

Nicola Porro ha aperto la puntata di ieri sera 20 novembre di Stasera Italia, su Rete 4, parlando dell’omicidio di Giulia Cecchettin. La causa del decesso della 22enne è una morte per ‘choc emorragico’. Filippo Turetta l’ha “aggredita violentemente provocandone la caduta” nell’area industriale di Fossò poi colpita con diverse coltellate. Colpi “che determinavano, insieme ad altre lesioni, anche derivanti da ripetuti colpi da arma da taglio” il decesso. Giulia Cecchettin è morta dissanguata per i colpi inferti in più riprese con il coltello, al collo, al volto e alle braccia, e per il colpo alla testa.

Nicola Porro ha aperto la puntata con un editoriale sull’uccisione della 22enne e sui femminicidi: “Giulia Cecchettin è stata uccisa dal suo ex fidanzato con una serie di coltellate ed è una di quelle cose che colpiscono evidentemente l’immaginario collettivo e soprattutto colpisce secondo me il gigante di questa storia che è il padre di Giulia”.

Nicola Porro parla del padre di Giulia Cecchettin

Nicola Porro parla del padre di Giulia Cecchettin

“Ve lo dico senza nessuna remora. Il padre di Giulia”, ha detto Nicola Porro, “ha detto delle cose incredibili soprattutto pensando che sua figlia non c’è più e come non c’è più sua figlia, dicendo ‘attenzione ai segnali di quello che è avvenuto a mia figlia’, pensa già alle nuove possibili vittime di quelle che sono le violenze a opera degli uomini nei confronti delle donne”.

Nicola Porro parla del padre di Giulia Cecchettin

Sul suo sito, Nicola Porro ha anche commentato la morte della giovane e la lettera pubblicata sul Corriere della Sera in cui Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, scrive che “l’assassino della sorella non è né un mostro né un’eccezione, ma figlio del patriarcato e quindi della cultura dello stupro”. “Non possiamo far passare questa idea: la cultura dello stupro non c’entra nulla col patriarcato e la cultura del patriarcato non c’entra nulla con questo omicidio, ha risposto il giornalista.

Nicola Porro parla del padre di Giulia Cecchettin
https://twitter.com/i/status/1726685461446275537

“Siamo tutti colpevoli per la morte di Giulia?”, si chiede Nicola Porro. “Io non mi sento colpevole: lo posso essere di tante cose, ma non del patriarcato o della morte di Giulia. Ovviamente, Elena merita tutto il nostro rispetto semplicemente perché sta vivendo un lutto tremendo, ma non si può dire che il femminicidio è un omicidio di Stato”, ha concluso il giornalista nell’articolo pubblicato sul suo sito.

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