“Come l”ha uccisa”. Giulia, la terribile verità dall’analisi del corpo. Lei si è difesa
Una lunga processione da ieri pomeriggio attraversa Vigonovo e arriva a casa di Giulia Cecchettin: c’è chi lascia lumini. E ancora biglietti, messaggi, fiori e lacrime, tante lacrime. Al dolore di una famiglia e di un’intera comunità si è stretta anche la politica. Ieri, dopo il ritrovamento del corpo, erano arrivata i messaggi della presidente del consiglio Giorgia Meloni e della segretaria del PD Elly Schlein. Scriveva Meloni: “Ho seguito con apprensione gli aggiornamenti sul caso e fino alla fine, ho sperato in un epilogo diverso”.
“Il ritrovamento del corpo senza vita di Giulia è una notizia straziante. Ci stringiamo al dolore dei suoi familiari e di tutti i suoi cari. Mi auguro sia fatta presto piena luce su questo dramma inconcepibile. Riposa in pace”. Da Schlein è arrivata un invito anche ad agire, per cercare di limitare il più possibile il ripetersi di orrori del genere.
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Giulia Cecchettin uccisa a coltellate, ferite alla testa e al collo
Scrive: “Almeno sul contrasto a questa mattanza di donne e di ragazze lasciamo da parte lo scontro politico e proviamo a far fare un passo avanti al Paese. Non basta la repressione se non si fa prevenzione. Approviamo subito in Parlamento una legge che introduca l’educazione al rispetto e all’affettività in tutte le scuole d’Italia”.
Intanto, nel pomeriggio di ieri, sono arrivati nuovi dettagli sulle cause delle morte dei Giulia. L’esame esterno sul corpo, trovato ieri sabato 18 novembre in un canale nei pressi del lago di Bracis in provincia di Pordenone, ha rivelato come la 22enne sia stata uccisa a coltellate: “è stata raggiunta alla testa e agli arti da alcune coltellate, una delle quali ha trafitto il collo”.
Poi sarebbe stata gettata in un burrone. Secondo quanto apprende l’ANSA, la giovane presentava anche numerose ferite alle mani e alle braccia, segno dunque che si sarebbe difesa dall’aggressione. Le forze dell’ordine sono ora sulle tracce di Turetta, l’ex fidanzato della giovane uccisa. Il 22enne è in fuga, e si teme possa essere all’estero: la sua macchina è stata localizzata in Austria già domenica scorsa.