“Non ci sono parole”. Grave incidente stradale, muore giovane vigilante
Un grave incidente stradale alle prime luci dell’alba di oggi, 16 novembre, è costato la vita ad un giovane vigilante notturno. Ancora da capire la dinamica sulla quale indagano le forze dell’ordine. Lo schianto è avvenuto sul tratto in costruzione della Strada Pedemontana Veneta tra i caselli di Montecchio Maggiore e Valle dell’Agno, in provincia di Vicenza. A quanti apprende l’uomo è finito contro una macchina operatrice che stava lavorando sul cantiere.
Per lui non ci sarebbe stato scampo. Ad intervenire questa mattina, dopo l’allarme dei colleghi, una squadra dei vigili del fuoco del comando di Vicenza che ha estratto l’autista bloccato tra le lamiere e lo ha affidato alle cure del personale sanitario. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, il medico del Suem non ha potuto che constatarne il decesso.
Incidente sulla Pedemontana, muore un giovane vigilane notturno
Il Veneto è una regione piuttosto soggetta ad incidenti stradali. In base ai dati raccolti dall’istituto italiano di statistica, nel 2022 in Veneto si sono verificati 13.220 incidenti stradali che hanno causato la morte di 321 persone e il ferimento di altre 17.286. Rispetto all’anno precedente i numeri sono in aumento, ma non bisogna dimenticare che il 2021 era stato un anno a mobilità ridotta a causa del Covid. Comunque, tra il 2021 e il 2022, gli incidenti in Veneto sono saliti del 6,6%, i feriti del 4,7% e i morti del 12,6%.
Numeri che risultano distanti dalla media nazionale, dove le cifre di incidenti e di feriti sono aumentate maggiormente rispetto alla media veneta, ma la variazione del numero delle vittime è stata più contenuta.
Ma allargando lo sguardo alle ultime decadi, la mortalità sulle strade continua a calare. Nel periodo 2001-2010, in Veneto, il numero delle vittime della strada è diminuito del 42,9%, in linea con la media nazionale (-42,0%).
E fra il 2010 e il 2022, la riduzione del fenomeno è stata del 18,9% in Veneto e del 23,2% in Italia. È però cambiato di poco l’indice di mortalità sul territorio regionale. Negli ultimi 12 anni si è passati da 2,5 a 2,4 deceduti ogni 100 incidenti. Un indice che rimane superiore alla media nazionale (1,9 decessi ogni 100 incidenti).