“Quanti soldi mi chiede al mese”. Basciagoni, è guerra per la figlia: lui tira fuori anche la cifra del mantenimento
E menomale che sembrava essere tornato il sereno nella relazione tra Alessandro Basciano e Sophie Codegoni! Le ultime Storie Instagram dei due ex gieffini ed ex concorrenti del GF Vip con la figlia Celine Blue avevano fatto ben sperare i fan, dopo quelle accuse pesanti e reciproche nel salotto tv di Verissimo. Ma la situazione non si è affatto placata, anzi. Questa volta è lui a iniziare quella che dà tutta l’idea di una nuova, feroce battaglia con al centro proprio la bambina avuta 6 mesi fa circa.
Anche da Silvia Toffanin lui si era lamentato di non poterla vedere spesso. Lei, dal canto suo, aveva raccontato al pubblico di Canale 5 di non avere alcun problema. Ma ecco che dopo giorni di silenzio ci risiamo: in queste ultime ore il deejay è tornato a far parlare di sé e della difficile situazione con Sophie con un nuovo sfogo sui social, in cui non ha risparmiato critiche alla sua ex. Tutto ha inizio con una prima frecciatina tra le Storie.
Alessandro Basciano contro Sophie Codegoni per la figlia
“C’è chi pensa ai nuovi look e non rientrare a casa dalla propria figlia e c’è chi invece deve pregare invano per poterla vedere. Non scordate mai chi siete e da dove venite…”, ha scritto Alessandro Basciano probabilmente riferendosi agli video social della sua ex. Ma il peggio arriva dopo.
Nella Storie successive ecco lo screenshot di una mail in cui punto per punto viene affrontata l’intera questione, che però sembra aver portato a un nulla di fatto, almeno stando alla versione di Alessandro Basciano. Che poco dopo sgancia un’altra bomba tirando in ballo la figlia e anche la cifra chiesta per il mantenimento.
“Mi chiedi 3mila euro di mantenimento. Almeno fammela vedere, no?”. Così, per ora, si conclude questo nuovo capitolo della storia finita male di Alessandro Basciano contro Sophie Codegoni. Che al momento non ha né risposto a tono né rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla faccenda. C’è da scommettere, però, che non è finita qui.