Orrore mostruoso di un migrante su una donna italiana. Violenza a ripetizione. Durante il blitz accade il peggio.
Ennesimo caso di violenza disumana. La vittima una ragazza italiana, un’altra giovane con problemi di droga. Il carnefice, il suo pusher. Ancora una volta un immigrato.
Quattro giorni fa (la notizia è stata resa nota solo oggi), la Polizia ha messo le manette a un nigeriano di 37 anni, accusato di violenza sessuale aggravata e continuata nonché cessione aggravata di sostanze stupefacenti nei confronti di una ragazza italiana di 22 anni.
Un vero e proprio orrore, perpetrato più volte e a ripetizione. Uno stupro continuato che, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe portato a 10/15 casi di violenza sessuale.
Era il 6 novembre scorso quando gli agenti della Mobile hanno fatto irruzione in un appartamento occupato da cittadini nigeriani. Qui i poliziotti hanno trovato la ragazza 22enne in compagnia del 37enne poi finito agli arresti.
Le operazioni di polizia giudiziaria di quella mattina avevano come epilogo l’arresto del cittadino nigeriano colpevole anche di aver aizzato, durante l’attività un pittbull contro un poliziotto ferendolo alla mano e per questo accusato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, oltre che di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Per procurarsi la droga, la giovane ha dichiarato di aver subito da mesi 10/15 stupri da parte dell’immigrato.
In base agli indizi di colpevolezza, il 37enne è stato fermato come persona gravemente indiziata di delitto. Convalidato l’arresto dal Tribunale del capoluogo marchigiano.
Fonte: Il Giornale