Il Viminale e il nuovo pianto: meno sbarchi, ecco cosa cambia. E Salvini: “a differenza loro, noi”… tuona così.
Il Viminale insieme al Ministro degli Interni, raggiunge dati da record nella gestione dell’emergenza immigrazione.
Dopo lo stop agli sbarchi e alla stretta sulla presenza delle navi Ong nel Mediterraneo sono crollati i numeri degli arrivi.
E a seguire è anche aumentato il rapporto tra immigrati sbarcati ed espulsioni. Dal Viminale fanno sapere che “con l’arrivo di un minor numero di migranti sulle nostre coste, cresce la percentuale nel rapporto tra sbarchi ed espulsioni:
nel 2017 pari al 16,72% (con 119.369 stranieri giunti in Italia e 19.958 effettivamente espulsi), quest’anno pari al 56,25%, tenendo conto che dall’inizio dell’anno fino al 30 settembre sono arrivati 21.024 migranti e quelli effettivamente espulsi sono stati 11.825”.
Qualche giorno il vicepremier leghista aveva reso note le nuove cifre sugli sbarchi nel nostro Paese:
“Gli sbarchi di migranti in Italia sono calati dell’80,62% rispetto a un anno fa. Sono gli ultimi dati sugli sbarchi, ormai siamo a -92.000. Mentre gli altri parlano, noi facciamo!”.
Insomma il lavoro su questo fronte prosegue. E Salvini rivendica i risultati raggiunti. Ecco cosa scrive: “Meno sbarchi, più espulsioni. Mentre gli altri parlano noi rispondiamo con i fatti. Avanti così”.
Fonte: Il Giornale