LUCIA CI LASCIA A SOLI 11 ANNI NEL GIORNO NEL SUO COMPLEANNO: IN OSPEDALE CON VOMITO E MAL DI TESTA
Il mondo della cronaca, purtroppo, non può esimersi dal raccontare i casi più forti, quelli che scuotono la collettività, che fanno venire la pelle d’oca. Ci toccano dal profondo, in quanto di mezzo ci sono i minori, bambini che sarebbero potuti essere nostri figli, nipoti, figli dei nostri amici.
Ecco che, chi è dotato di sensibilità, non può non immedesimarsi in quello che i genitori orfani stanno provando. Come si può ditemelo, sopravvivere al decesso di un figlio? Da sempre, un figlio che lascia la dimensione terrena prima di un padre o di una madre, è un evento considerato contro natura.
Proviamo, per pochi istanti, a metterci nei panni di chi ha donato la vita e se l’è vista strappata. E’ una sofferenza estrema, inconcepibile, che rimbalzando di testata in testata, ci mostra una nazione stretta, in un abbraccio virtuale, attorno ai familiari di chi non fa più parte di questo mondo.
Interminabili i messaggi di cordoglio che continuano ad arrivare. Sono messaggi struggenti, commossi, per un una piccola divenuta troppo presto un angelo, la cui storia, come un colpo al cuore, è arrivata nelle nostre case e sotto i nostri occhi, invitandoci ad una profonda riflessione.
Lucia ci ha lasciato a soli 11 anni, nel giorno del suo compleanno.
Una vicenda che ha sconvolto il nostro Paese, piena di dubbi, di interrogativi cui occorre dare una risposta affinché le parole giustizia e verità non rimangano sulla carta ma vengano applicate. Parliamo della triste storia, rimbalzata sui siti di cronaca nazionali, di una bambina di 11 anni, deceduta all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli.
Da quanto si apprende a mezzo stampa, la minore, originaria di Ponticelli, un quartiere di Napoli situato nella zona orientale della città, è stata ricoverata con mal di testa e vomito ed è proprio nel letto d’ospedale che, dopo 4 giorni di agonia, è venuta a mancare, strappata all’affetto dei suoi cari che vogliono assolutamente capire cosa le è successo.
I genitori di Lucia hanno sporto denuncia alle forze dell’ordine e la macchina delle indagini per risalire, in dettaglio, alla ricostruzione dei motivi del decesso, si è attivata. La procura ha aperto un’inchiesta , disponendo l’autopsia sulla salma della piccola e il sequestro della cartella clinica.
L’incubo ha avuto inizio solo pochi giorni fa, il 22 ottobre, e Lucia è deceduta quattro giorni dopo, il 26 ottobre, proprio nel giorno in cui avrebbe festeggiato il suo compleanno. Il destino, beffardamente, se l’è portata via in quella che sarebbe stata una giornata di festeggiamenti, regali, sorrisi, magari assieme ai suoi compagni di scuola.
Today, sul suo sito, ha riportato che Lucia è stata trasportata in pronto soccorso, con vomito e mal di testa, dove è stata trattata con un antinfiammatorio. Sembrava essersi ripresa ma, il giorno dopo, il riacutizzarsi della sintomatologia l’ha portata al ricovero in rianimazione con problemi respiratori. Dalla tac è emerso un edema cerebrale diffuso ed è finita sotto i ferri, sino al triste epilogo, avvenuto alle 15:00 del 26 ottobre. Al momento la causa del decesso di Lucia è misteriosa, incerta. Si è passati dall’ipotesi di un’influenza a un problema respiratorio sino all’edema cerebrale. Dalla stampa si apprende che la piccola potrebbe essere stata colpita da meningite fulminante ma per il momento non c’è alcun dato certo. Solo dall’esame autoptico potremo sapere cosa è successo alla piccola.