“Non mi convincete”. Grande Fratello, la scoperta di Cesara Buonamici su Beatrice e Varrese
GF 2023, protagonisti della puntata di ieri Beatrice Luzzi e Massimiliano Varrese. Insieme in nomination, a trionfare in maniera netta è stata lei, con Varrese che ha racimolato appena il 33% delle preferenze. Tantissimi i commenti piovuti: “Bea é la migliore! Una donna intelligente, con carattere, non si lascia manipolare dal finto guru, dice quello che pensa e nonostante le cattiverie si rialza più forte di prima. Lei é il gf!”. Di avviso simile gli altri, con pochi che si schierano con Massimiliano.
“Ohhhhh! Goduria indescrivibile. Però signorini, non fargli credere che non ci fosse una vittoria NETTA: 66% vs 34% non è netta, nettissima!!!!!! E vaiiiiiii Beaaaaa! Le facce degli altri? Olio su tela ahahhaahhahahahaha”. Sulla questione del rapporto tra di loro è intervenuta Cesara Buonamici.
GF 2023, da Cesara Buonamici dubbi su Luzzi e Varrese
L’opinionista ha chiesto, come prima cosa, cosa pensassero i concorrenti uno dell’altro: “Io a te ho detto solo due cose, che sei individualista e l’altra dopo aver affermato di aver infranto un patto. Ovvero che sei un serpente”, ha detto Beatrice. Con la risposta di Massimiliano Varrese che non si è fatta attendere: “Non mi sento un serpente, ma di lei lo penso”.
“Mi fa sorridere tutto questo, non riesci a tenermi in considerazione. Quando non ci sono mi cerchi e non so perché! Forse provi qualcosa nei miei confronti!”. E ancora Beatrice: “Io il diavolo? Direi di no. Quelle cose del filmato, quando Giuseppe ha fatto il geloso, forse è stata l’unica cosa cattiva detta in sette settimane. Me ne ha dette di ogni lui”.
A chiudere il discorso ci ha pensato Massimiliano: “Un qualcosa che mi può piacere di lei. Io in quell’abbraccio ci speravo. Mi piace comunque la sua eleganza e dialettica e il suo cinismo. Gli ho chiesto scusa perché sono stato eccessivo e dovrebbe faro lei. Ha acquisito fascino nella Casa”. Si queste parole è intervenuta Cesara: “Noi vi abbiamo visto sospetti. Stuzzicarvi, poi avvicinarvi, siete sospetti”.