“Siamo sotto choc”. Incidente in allenamento, la campionessa morta sul colpo: piange lo sport italiano
Mondo dello sport italiano sotto choc, la campionessa è morta nel pomeriggio di oggi: fatale una caduta. La notizia diffusa attraverso un comunicato ufficiale: “È con profonda tristezza che il Comitato Organizzatore del Sardegna Jumping Tour 2023, Agris, Fise e il Presidente di giuria comunicano che durante la warm up in corso nel pomeriggio, per un tragico incidente è morta l’amazzone. L’organizzazione, le amazzoni e i cavalieri”.
“Tutto il personale impegnato nell’evento ed i presenti alla tragica circostanza si stringono con affetto al dolore del marito e dei familiari”. A quanto riporta la Nuova Sardegna l’atleta avrebbe riportato la rottura della colonna vertebrale all’altezza del collo. Una situazione che di fatto ha reso inutili i tentativi di rianimazione con l’intervento dei medici, delle ambulanze di servizio e dell’elisoccorso.
Sassari, Margherita Mayer morta dopo caduta di cavallo
Margherita Mayer di fatto non ha più ripreso conoscenza e ha perso dunque la vita quasi sul colpo. Da capire la dinamica. Ma a quanto pare l’atleta, 60enne, si stava allenando in vista dell’imminente competizione quando qualcosa è andato storto: il suo cavallo si è impennato e inevitabilmente ha provocato la caduta dell’esperta atleta che non ha potuto gestire nel migliore dei modi il tutto.
L’impatto con il suolo è stato violento e fatale, come confermato anche dal movimento innaturale del corpo. Traccia un profilo di lei il Messaggero nella sua edizione online: “Mayer aveva 60 anni ed era iscritta al circolo Is Alinos di Maracalagonis, in provincia di Cagliari. La passione per l’equitazione nasce fin da piccola e cresce fino a diventare una professione”.
“Presto Margherita viene invitata nelle maggiori gare nazionali, riuscendo a competere con le più grandi amazzoni del Paese e togliendosi molte soddisfazioni. Non è un caso che proprio Mayer sia stata presentata alla vigilia del Sardegna Jumping Tour come fiore all’occhiello dell’intera competizione”.