FA IL CAMERIERE IN SVIZZERA, ECCO QUANTO GUADAGNA
“Paese che vai, usanze che trovi”, recita un vecchio ma sempre attuale proverbio che, in senso lato, può interessare ogni aspetto della vita, compreso quello lavorativo. Viviamo in un mondo in cui l’inflazione continua a galoppare e sono sempre di più i disoccupati o i precari.
La possibilità di trovare uno stipendio, proporzionato alla quantità e qualità di lavoro prestato, come recita l’articolo 36 della nostra Costituzione, è sempre più vana, alla luce di un caro vita che sta raggiungendo livelli stellari e di una crisi senza precedenti, legata prima al Covid e alle diverse ondate pandemiche, poi al conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
Uno scenario in cui ognuno cerca di sbarcare il lunario come può. C’è chi preferisce restare nella propria terra d’origine, accontentandosi, e chi, pur rischiando e con non poca sofferenza, trattandosi di star lontano dai propri affetti, dai familiari, dagli amici, alla fine decide di provare a voltare pagina.
L’obiettivo è quello di trovare un lavoro che sia in grado di migliorare la vita, dal momento che non si campa di gloria ma di denaro. Senza i soldi, purtroppo, non si va da nessuna parte, non potendo provvedere al proprio sostentamento e a quello della futura famiglia.
Un uomo che fa il cameriere in Svizzera ha rivelato quanto guadagna e sono certa che resterete davvero senza parole dopo aver letto le sue dichiarazioni. Non ci resta che scoprirle insieme nella seconda pagina del nostro articolo.
Un cameriere che lavora in Svizzera ha rivelato al prestigioso settimanale economico Wirtschaftswoche, qual ‘è il suo stipendio e le sue dichiarazioni non sono passate inosservate, dal momento che riesce a guadagnare ben 17mila euro al mese… cifra che i camerieri italiani sognano!
Fare il cameriere, contrariamente ai luoghi comuni, all’ignoranza che imperversa, ritenendolo un qualcosa che è destinato a chi non ha studiato, è un mestiere qualificato ma coloro che si candidano per rivestire questa figura importantissima nella quotidianità , per la maggior parte dei casi, non sono motivati, lavorando contro voglia. Bisognava motivarli e in che modo? Dando loro il 7 e l’8 % dell’incasso, in media tra 8mila e 12mila franchi al mese.
Il cameriere migliore, quello che è riuscito a distinguersi per abilità e capacità di interagire con i clienti, in Svizzera riesce a portarsi a casa uno stipendio 16.500 franchi svizzeri, esattamente 17250 euro. Parliamo di uno stipendio da record e ad aggiudicarlo è stato il 33enne, Ahn Duc Vu , austriaco di origine vietnamita.
Péchard e Weber, coloro per cui Ahn Duc Vu è alle dipendenze, pagano di più il loro personale ma hanno anche ridotto i dipendenti, dal momento che tutti lavorano con passione, con entusiasmo, con motivazione, ricevendo non certo un salario da fame come accade in Italia e in molti altri paesi del globo. I sindacati tedeschi, però, non approvano la loro logica in cui il dipendente è loro socio, ritenendo che il compito del cameriere non sia quello di occuparsi di affari ma semplicemente quello di servire i clienti, insomma,
In Svizzera Péchard e Weber garantiscono, comunque vada, almeno 4500 franchi al mese… cosa che non avviene in molti altri paesi dove i camerieri sotto sotto pagati, pagati a nero e si presentano sul posto di lavoro già depressi, sentendosi umiliati quando il loro mestiere è come quello di un professionista. Devono essere affidabili, puntuali, devono avvisare quando si assentano ma questo sono tenuti a farlo solo in presenza di un’occupazione che non comprometta la loro dignità, non credete?