“C’è un nuovo erede”. Berlusconi, spunta un altro testamento: “A lui 26 milioni di euro e altro”
Ha del clamoroso la notizia che è stata data in queste ore su Silvio Berlusconi. Infatti, è venuto fuori un nuovo testamento del Cavaliere presentato da una persona che sarebbe stato vicino a lui. E ora potrebbe davvero cambiare molto la situazione legata all’eredità, che pareva invece essere ormai cosa fatta. Sono arrivate delle dichiarazioni ufficiali da parte dell’avvocato di quest’uomo, che ha depositato tutto in uno studio di un notaio a Napoli lo scorso 3 ottobre.
Quindi, Silvio Berlusconi avrebbe sottoscritto un nuovo testamento e quindi ci sarebbe questo erede inaspettato. A parlare è stato il legale Erich Grimaldi, che ha preso parola al posto di colui che potrebbe beneficiare di un’eredità importante proveniente dall’ex presidente del Consiglio. E ora vedremo come si comporteranno anche i cinque figli del compianto ex premier, dato che sarebbero anche stati diffidati.
Silvio Berlusconi, ci sarebbe un nuovo testamento: spunta un altro erede
Dunque, Silvio Berlusconi avrebbe dato vita a questo nuovo testamento che non sarebbe olografo, ma che avrebbe apposta la firma di lui. L’avvocato Grimaldi ha detto: “Per la legge italiana così è stata conferita piena validità al testamento“. Ed è stato chiesto ai figli del Cavaliere di avere subito il possesso di quanto spetterebbe a quest’uomo, che è un imprenditore originario di Torino che avrebbe avuto una grande amicizia con l’ex presidente di Milan e Monza.
A beneficiare di questa eredità sarebbe Marco Di Nunzio, 55 anni, che abita però in Colombia. Il suo avvocato ha rivelato ancora, come scritto dal sito Leggo: “Ora il documento notarile è divenuto valido a tutti gli effetti e dovrà essere ufficialmente considerato e inserito obbligatoriamente nella pratica successoria di Silvio Berlusconi”. Vediamo cosa dovrebbe ottenere, come sarebbe riportato in questo testamento sottoscritto nel 2021 nella nazione colombiana, nello studio notarile di Jimenez Najera Margarita Rosa.
Di Nunzio, che 10 anni fa si presentò come candidato alla regione Lombardia col Movimento Bunga Bunga, poi estromesso, otterrebbe grazie a questo testamento 26 milioni di euro dal 2% di Fininvest, le azioni della società delle ville di Antigua e infine la nave Principessa VaiVia con le altre barche.