“È un terribile incubo”. Destino tragico, Alessio muore a 22 anni come il padre dieci anni fa
Un terribile incidente è costato la vita Alessio Albini, 22enne di Vercana, ieri domenica 8 ottobre nella zona di Garzeno, nel Comasco. Per un tragico scherzo del destino è morto come suo padre Angelo, che dieci anni fa era finito in un precipizio mentre riportava a valle un escavatore. Nella stessa zona, il giovane stava trascorrendo una domenica pomeriggio con un amico sulla sua moto da trial sulle montagne tra Livo e Vercana quando è uscito di strada.
Alessio ha perso il controllo del mezzo ed è precipitato in una scarpata i soccorsi sono arrivati poco dopo. Racconta il Giorno come “quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto con i sanitari, l’ elisoccorso del 118 ha recuperato il ferito, trasportato d’urgenza all’ospedale di Gravedona: ma è stato impossibile salvarlo a causa delle gravissime ferite rimediate nella caduta”.
Garzeno, incidente in moto: vittima il 22enne Alessio Albini
E ancora: “In ospedale è arrivato poco prima delle 15, dove è stato dichiarato il decesso. I carabinieri di Menaggio hanno fatto un sopralluogo nel punto dove la vittima è uscita di strada, e stanno ricostruendo la dinamica per cercare di capire cosa abbia fatto perdere il controllo della moto. Inoltre il magistrato di turno della Procura di Como valuterà se le informazioni raccolte siano sufficienti a dare completezza a quanto accaduto o se disporre ulteriori accertamenti tecnici”.
Pochi giorni fa, un altro incidente in moto era costato la vita Tommaso Cicoli. L’uomo, molto conosciuto, lavorava come geometra al Comune di Castel Gandolfo ed era residente ad Aprilia, città dove alle ultime elezioni amministrative si era candidato con Fratelli d’Italia. L’impatto è stato devastante. A chiamare i soccorsi alcuni passanti in transito.
Cicoli è stato soccorso con l’eliambulanza e trasferito all’ospedale San Camillo in condizioni disperate. In serata, il tragico epilogo. Non è ancora chiara la dinamica sulla quale dovranno fare luce le forze dell’ordine. A quanto si apprende altre due persone sono rimaste coinvolte, una donna e la figlia minorenne. Entrambe sono state portate negli ospedali di zona, ma fortunatamente non risultano essere in pericolo di vita.