“È il corpo di Lorenzo”. Dopo ore di ricerche, ritrovato senza vita dai vigili del fuoco
Purtroppo è finita nel peggiore dei modi: Lorenzo Coluzzi è stato trovato morto, dopo che per ore erano partite delle serrate ricerche affinché potesse essere ritrovato sano e salvo. Invece, nonostante l’arduo lavoro dei soccorritori, alla fine è stato recuperato solamente il suo cadavere e non c’era ormai più niente da fare. Dolore immenso per la sua famiglia e anche per tutti gli abitanti del suo paese di origine, situato nella regione Sicilia.
Lorenzo Coluzzi è stato dunque trovato morto in una scarpata, 500 metri più lontano dal luogo della sua sparizione. Stando a quanto scritto dal sito Agrigento Notizie, il suo decesso potrebbe essersi verificato subito dopo che si erano perse le sue tracce. Sofferente il sindaco di Naro, un comune agrigentino, Mariagrazia Brandara. La donna ha infatti manifestato tutta la sua tristezza per la morte di questo concittadino.
Lorenzo Coluzzi trovato morto dopo ore di ricerche: era finito in un dirupo
Purtroppo la vita dell’anziano, che aveva 86 anni ed era malato di Alzheimer, si è spenta in un dirubo del paese siciliano. Lorenzo Coluzzi è stato trovato morto nella giornata del 9 ottobre grazie all’operato dei vigili del fuoco. Poi è arrivata la conferma ufficiale del ritrovamento del corpo da parte della procura di Agrigento. Per rintracciare l’uomo si erano mobilitati anche i carabinieri, i poliziotti locali e volontari, oltre ovviamente ad alcuni parenti della vittima.
Non si è ancora capito con esattezza cosa sia accaduto all’86enne. Ci sono due ipotesi in piedi come spiegato da Agrigento Notizie: Lorenzo Coluzzi potrebbe essere morto in seguito alla caduta nella scarpata ma potrebbe anche essere stato colpito da un malore improvviso, forse un attacco cardiaco. Sarà l’esame autoptico da effettuarsi sul suo cadavere a fornire tutte le informazioni necessarie per confermare le cause della dipartita.
Queste le parole del sindaco di Naro: “Siamo sconvolti, ci avevamo sperato fino alla fine. Nonostante il passare delle ore, speravamo di ritrovare vivo, magari malconcio, ma vivo il nostro concittadino. Non ci sono parole per quanto è accaduto e tutti noi ci stringiamo al dolore della famiglia”.