IL 9 OTTOBRE 2023 L’ITALIA SI FERMA: IL COMUNICATO
Quello che stiamo attraversando non è certamente un bel periodo per gli italiani. Sicuramente la crisi economica adesso si fa sentire più che mai, una crisi che sta letteralmente stritolando le famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese.
Come si sa questa situazione è dovuta anche a quanto sta succedendo sul piano internazionale, dove continuano le ostilità tra la Russia e l’Ucraina e proprio in queste ore un altro preoccupante fronte si è aperto tra Israele e Palestina.
Sono situazioni che non fanno dormire sonni tranquilli ai politici di tutto il mondo, che manderanno ancora di più in sù l’asticella dell’inflazione, già arrivata forse ad un punto di non ritorno. In Italia chi va a fare la spesa ogni giorno lo sa bene: i prodotti oggi costano anche il triplo di quello che ad esempio costavano un anno addietro.
Si diceva colpa dell’inflazione, ma anche dei salari, in quanto nonostante il costo della vita aumenti sempre di più, questi ultimi rimangono sempre molto bassi rispetto al tenore di vita oggi richiesto per quanto riguarda la crisi.
Una crisi che colpisce tutti i settori dell’economia, e che rischia di mandare al collasso l’intero sistema finanziario. Un crack di qualche banca al giorno d’oggi sarebbe devastante per l’economica globale.
E visto che la situazione è difficile in tutti i comparti, l’Italia nella giornata del 9 ottobre 2023 si fermerà completamente. Il comunicato è appena arrivato in redazione, andiamo a vedere di che cosa si tratta nella prossima pagina del nostro articolo.
Il Ministro delle Infrastruttura Matteo Salvini, con una apposita ordinanza aveva stabilito che lo sciopero per quanto riguarda il trasporto pubblico dovesse essere non di 24 ore, ma solo di 4.
Una decisione che per i sindacati di categoria era stato un vero e proprio affronto, e infatti per il 29 settembre scorso era stato programmato uno sciopero nazionale. Adesso lo sciopero si farà lo stesso, e appunto partirà proprio il 9 ottobre.
Lo sciopero avrà durata di 24 ore e coinvolgerà praticamente tutta Italia. Per questa data sono manifestazione si terranno nelle principali città italiane da Nord a Sud, vale a dire anche a Roma, Mestre, Venezia, Napoli, Perugia, Modena, Torino, Vicenza e Bari.
L’Usb ha quindi deciso che lo sciopero verrà effettato nelle seguenti fasce orarie, ovvero dalle 8:30 alle 17:00 e dalle ore 20:00 fino a fine servizio.
Come spesso accade in questi casi ci saranno dei piccoli disagi per quanto riguarda i pendolari che dovranno spostarsi con i mezzi, ma come sempre le aziende di trasporto pubblico locale manterranno le cosiddette fasce garantite, ovvero quelle fasce orarie in cui la gente si reca o torna dal lavoro.
Il 10 ottobre sarà invece la volta dello sciopero dei tassisti. Insomma si preannunciano difficoltà per gli italiani nei giorni a seguire. Nelle prossime ore si sapranno ulteriori informazioni circa questo sciopero che coinvolgerà tutto lo Stivale e che avrà come protagonisti proprio i mezzi pubblici e le aziende di trasporto pubblico che vi sono nelle varie città italiane. Lo sciopero, ricordiamo, è un diritto dei lavoratori sancito dalla Costituzione.